Lockdown per non vaccinati, aumenta il partito dei favorevoli. Tra questi Sandra Zampa, deputata e responsabile salute del PD, intervenuta sul tema ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Lockdown per non vaccinati

“Io credo che la responsabilità dell’aumento dei contagi sia dei non vaccinati, perché non ci sono più elementi per rifiutare la vaccinazione -ha affermato Zampa-. Se cresce il contagio bisogna immaginare una forma di lockdown delle persone non vaccinate, per ridurre al massimo i contatti con gli altri, magari facendoli lavorare in smart working a casa. E’ evidente che non si possa penalizzare tutti. Lavorerei anche sulla questione dei tamponi, avere il green pass con i tamponi è un po’ ballerino. La durata del tampone deve essere breve e chi non si vaccina deve sapere che deve farsi continuamente il tampone. Su questo il Cts deve prendere una posizione e dirla con chiarezza”.

Salvini contrario

“Io sono molto colpita dal fatto che Salvini sta dicendo il contrario dei suoi presidenti di Regione -ha commentato Zampa-. Fedriga che si è trovato a fronteggiare in Friuli gli effetti della ripresa dei contagi non dice quello che dice Salvini. Alcuni sono tornati sui loro passi, forse richiamati da Salvini, ma tutti avevano detto che il green pass dovrebbe valere solo per chi non è vaccinato. Continuare a sentire Salvini dire il contrario di chi sta davvero combattendo per il problema mi colpisce. Fare la vita del parlamentare è un tantinello più facile che fare la vita di un presidente di Regione che tutti i giorni deve fare i conti con i numeri”.