Covid Germania: contagi alle stelle e intensive al collasso. E’ questa la drammatica sintesi delle ultime settimane che si stanno vivendo in Germania, con la curva dei contagi che sale costantemente senza ancora raggiungere quel picco che vorrebbe dire la fine dell’ascesa e l’inizio della discesa.
Anche le ultime 24 ore sono da considerarsi da record, con 65.371 nuovi contagi, ad appena sette giorni da quella quota 50mila che faceva già gridare alla catastrofe. Stando ai dati forniti dal Koch Institute, la situazione non migliora: l’incidenza del virus sulla popolazione è di 336,9 contagi su 100.000 abitanti, un picco storico. Il numero dei decessi fa tremare: ieri sono stati 264.
Covid, Germania: l’allarme degli esperti
In questo contesto così preoccupante si inseriscono le voci degli esperti. I toni allarmistici dei giorni scorsi, criticati da più parti, oggi trovano riscontri catastrofici, a partire dalle dichiarazioni degli anestesisti tedeschi che avvertono: “Il sistema sanitario tedesco si sta avviando verso una catastrofe”.
Sulla scorta delle dichiarazioni della Bda (associazione federale tedesca degli anestesisti) si sono allineati gli operatori della società tedesca di anestesiologia e medicina intensiva che, in una lettera aperta ai ministri della Salute dei lander e al ministro della Salute federale Jens Spahn, reclamano misure di contenimento proporzionate alla criticità del momento attuale.
La stessa Angela Merkel, sempre molto moderata nelle sue dichiarazioni, ha dovuto ammettere che la situazione è drammatica, facendo il paio con le parole del presidente del Robert Koch Institut che ha dichiarato:
“Siamo in una situazione di emergenza molto seria. Le stime sono più che fosche e avremo un Natale davvero terribile se non intraprendiamo qualcosa contro la tendenza attuale. Dietro le 50 mila infezioni registrate si nascondono almeno il doppio o il triplo dei numeri”.
Paziente trasferito in Alto Adige
La situazione dei posti in terapia intensiva è critica in tutto il paese anche se in Baviera, ad un tiro di schioppo dall’Italia, se la passano anche peggio. I posti letto sono esauriti e, scrive il sito Merkur, un paziente in condizioni critiche è stato trasferito all’ospedale di Merano nel Sud Tirolo, in Alto Adige.