Corinne Clery torna a teatro. L’attrice francese sarà in scena, fino al 21 novembre, al Teatro Roma, nella capitale, con lo spettacolo “I soldi no”. La commedia, scritta da Flavia Coste, per la regia di Silvio Giordani, sarà poi in cartellone dal 25 novembre al 19 dicembre al Teatro Manzoni di Roma. Artista di fama internazionale, personaggio amatissimo della tv, Corinne Clery si è raccontata ai microfoni di Radio Cusano Campus, nella trasmissione “Cosa succede in città”, condotta da Emanuela Valente.
Il ritorno a teatro
“Sono contenta di ritrovarmi a tu per tu con il pubblico anche se, nonostante la capienza nei teatri sia al 100%, è difficile che si faccia il pienone. La gente ha ancora paura. Le notizie date dai media non aiutano. Noi, comunque, non demordiamo, il teatro è una grande passione. Con il teatro è stato un colpo di fulmine ventuno anni fa e quell’amore è rimasto immutato nel tempo.
Lo spettacolo “I soldi no”
“E’ una pièce molto ma molto attuale, una commedia noir divertente che può riguardare ogni famiglia, soprattutto quelle famiglie che sembrano del mulino bianco. E’ uno spettacolo che fa ridere ma anche riflettere sul tema dei soldi. Io amo molto questo spettacolo, mi sto divertendo tantissimo”.
La sua vita in Italia
“Mi sento più italiana che francese, ho passato più tempo in Italia che a Parigi, ormai sono italiana. Delle parigine ho mantenuto, forse, la voglia di libertà ma non ho la puzza sotto il naso. Probabilmente perché sono cresciuta come un maschiaccio insieme con mio fratello di un anno più grande”.
La libertà
“Mi sono sposata a 17 anni e ho avuto mio figlio a 19 anni. Ho sempre lavorato perché volevo essere indipendente, nonostante avessi una famiglia benestante. Ho fatto la modella per diverso tempo, poi, grazie a mio amico, grande agente di cinema, sono approdata al cinema. Nonostante, all’inizio, fossi riluttante alla macchina da presa”
La bellezza di essere single
“Dall’età di 17 anni non sono mai stata single. Sono sola da tre anni e sto benissimo. Sono serena, allegra. Sto vivendo la gioventù che non ho avuto, mi sento una ragazza. C’è un uomo che mi ronza intorno ma dovrà essere bravo a conquistarmi”.