Covid, a scuola aumentano i contagi e sempre più classi vanno in quarantena, anche a causa dei ritardi nel tracciamento da parte delle Asl. E’ quanto ha sottolineato Sandra Scicolone, componente dello staff Nazionale dell’ANP (Associazione Nazionale Presidi), ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Covid scuola

“Il 3 novembre è entrata in vigore una nuova procedura per la gestione dei contagi a scuola -ha affermato Scicolone-. Questo documento nasce per garantire al massimo le attività in presenza e per far sì che le Asl si comportino in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale. Il problema è che questo si scontra con l’aumento della circolazione del virus e con il fatto che il sistema del tracciamento non sta tenendo. La nuova procedura che doveva permettere di far rimanere tutti in classe fino a 2 casi, prevede dei testing continui, ma le Asl non sono in grado di garantire la tempistica. Di fatto quindi la Dad che era uscita dalla porta sta rientrando dalla finestra, i dirigenti scolastici devono applicarla in attesa che vengano fatti tutti i test”.

Sugli esami di maturità

“Si dovrebbe proseguire secondo la disposizione utilizzata in questi due ultimi anni, quindi con gli scritti bypassati dalla prova orale e dalla preparazione di un documento. Il problema non è tanto il numero delle verifiche da effettuare, il vero problema è che bisognerebbe ridiscutere sul senso dell’esame di Stato e su quello che si vuole valutare degli studenti. La serietà di un esame non si misura necessariamente dalla quantità delle prove a cui si viene sottoposti”.