Tassi d’interesse? Per la Bce è improbabile che salgano nel 2022. La presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha dichiarato: “Riguardo ai tassi di interesse ufficiali, nella nostra guida prospettica abbiamo spiegato chiaramente le tre condizioni che devono essere soddisfatte prima che i tassi inizino a salire. Nonostante l’attuale balzo dell’inflazione, le prospettive a medio termine rimangono contenute e quindi è molto improbabile che il prossimo anno vengano soddisfatte queste tre condizioni”. In ogni caso la decisione sul prolungamento del Pepp, il programma di stimolo monetario da 1850 miliardi messo in campo dall’Eurotower per contrastare gli effetti della pandemia e in scadenza a marzo 2022, verrà presa a dicembre.

Tassi d’interesse, il parere del Prof. Fortuna

“Lagarde ha rassicurato sul fatto che i tassi non subiranno rialzi nel 2022, ma io su questo ho qualche dubbio”, ha affermato il Prof. Fabio Fortuna, Magnifico Rettore dell’Università Niccolò Cusano, intervenuto su Radio Cusano Campus. “L’inflazione, nell’entità in cui si sta manifestando, non era preventivata -ha sottolineato Fortuna-. Non più tardi di un paio di mesi fa Lagarde e Powell avevano rassicurato sulla temporaneità dell’aumento, intendendo questo sostantivo come un lasso di tempo molto breve. In realtà questa temporaneità è allungata, l’inflazione è destinata a caratterizzare i sistemi economici ancora per diversi mesi. Per questo motivo, a mio giudizio un lieve rialzo dei tassi d’interesse ci sarà nel 2022, non sarà violento, ma mi sembra inevitabile”.