Olimpia per tracciare un solco importante: ripensare lo Sport
Nella città sede dei primi Giochi Olimpici tanti Campioni del Basket hanno dato il contributo dell’esperienza vissuta personalmente
Da mercoledì 10 a domenica 14 novembre l’Associazione L.I.B.A. Italia, nella persona del suo direttore generale, Pier Luigi Marzorati, vice-Campione proprio di Olimpia (Mosca 1980) e Campione d’Europa per Nazioni 1983, ha avuto il piacere e l’onore di partecipare ad un Simposio ad Olimpia (Grecia). L’incontro è stato intitolato “Epos, Ethos, Paideia, Polis”. Lo scopo è quello di ripensare insieme lo sport del futuro. A organizzare una cosa così efficace sul piano internazionale è stata la C.E.I., la Conferenza Episcopale Italiana. Questo per dare la necessaria attenzione al mondo sportivo, da sempre serbatoio sociale e per il comportamento, di giovani e non.
Il Simposio si è tenuto presso il Centro dell’Accademia Olimpica Internazionale di Olimpia nel Peloponneso, sede delle prime Olimpiadi storicamente accertate.
Ogni momento di riflessione ha avuto al centro dell’attenzione uno “spunto” particolare: giovedì l’Epos (i valori), venerdì mattina l’Ethos (etica), venerdì pomeriggio la Paideia (il percorso educativo) e per concludere sabato la Polis (le ricadute politiche).
Partendo da questi “spunti di riflessione” di matrice teorico-filosofica, sono scaturiti dibattiti di grande interesse in cui ogni partecipante. Ciò è stato possibile grazie alla propria esperienza personale, che ha fornito contributi per pensare a come far ripartire il mondo dello sport. Soprattutto giovanile, attraverso progetti concreti, frutto di una visione che non guardi al passato, ma sia proiettata verso il futuro.
Olimpia ancora una volta centro del mondo. Solo a pensarci vengono i brividi.
(Nella fotografia il simbolo della Pallacanestro Cantù, con Antonello Riva: in questa immagine è conDon Gionatan De Marco e Mons. Melchor Sanchez, in un momento gioioso).