Altra stretta sul green pass. Per fronteggiare l’emergenza covid il Governo starebbe pensando ad una misura che renderebbe ancora più difficile la vita a chi finora non ha ricevuto la somministrazione del vaccino.

Per cercare di tamponare l’aumento dei contagi e in attesa dei datti dell’ISS attesi venerdì sull’indice RT, il Governo vorrebbe limitare gli accessi nei luoghi dello svago. Si tratta, in sintesi, di stadi, cinema, teatri, bar e ristoranti. In questi luoghi l’accesso potrebbe essere consentito non ai semplici possessori di green pass ma solo a chi si è sottoposto a vaccino e ai guariti da non più di sei mesi.

Non verrà toccato invece il lavoro mentre potrebbe arrivare un’altra stretta per i mezzi pubblici, specialmente quelli a lunga percorrenza. Si starebbe pensando infatti ad un controllo dei passeggeri nelle grandi stazione ferroviarie italiani (Rome e Milano) prima di salire sul treno. Inoltre è al vaglio l’idea di limitare ad un massimo di due passeggeri per ogni corsa per i taxi.

Nell’ultimo report della scorsa settimana l’ISS ha diramato dati poco incoraggianti. L’incidenza settimanale a livello nazionale continua infatti ad aumentare: 78 per 100mila abitanti (05/11/2021-11/11/2021) vs 53 per 100mila abitanti (29/10/2021-04/11/2021), dati flusso Ministero Salute. Nel periodo 20 ottobre – 2 novembre 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,21 (range 1,08 – 1,31), in aumento rispetto alla settimana precedente e stabilmente al di sopra della soglia epidemica. “E’ stabile e sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt = 1,14 (1,1-1,19) al 2/11/2021 vs Rt=1,12 (1,06-1,17) al 26/10/2021). Si ritiene – spiega l’ISS – che le stime di Rt siano poco sensibili al recente aumento del numero di tamponi effettuati, poiché tali stime sono basate sui soli casi sintomatici e/o ospedalizzati”.