Il Rally Cassino-Pico cambia nome, nasce così il Rally del Lazio

“Si tratta di un grande riconoscimento per M33 e per tutto lo staff di lavoro – ha commentato un soddisfatto Max Rendina. – Il primo ringraziamento va all’Automobile Club d’Italia, all’Aci Sport e alla Commissione Rally in primis che hanno creduto nel nostro progetto. Il Rally del Lazio raccoglie il testimone di un percorso iniziato proprio quest’anno che ha voluto unire tre manifestazioni sportive in una, più territori in uno sforzo sinergico che vuole portare in alto il nome della nostra Regione. Il Rally del Lazio 2022 sarà un evento imperdibile, abbiamo già in mente molte novità per renderlo ancora più unico ed esclusivo e sono sicuro che rederà onore ad un momento così importante come la Finale Nazionale”.

Il periodo di svolgimento del Rally del Lazio

È ancora presto per poter delineare i contorni del rally, che sicuramente si disputerà nella parte finale della stagione in data leggermente più avanzata rispetto al 2020, dato che la Finale Nazionale chiude la Coppa Rally di Zona e deve disputarsi quanto tutte le gare di zona si sono già concluse.

Cassino, la Ciociaria e il Frusinate saranno chiaramente il cuore della manifestazione che si prepara ad ospitare un numero di partenti ragguardevole con tutti i vincitori delle zone pronti a sfidarsi su di un percorso tecnico, impegnativo ed immerso in un territorio di unica bellezza.
Una formula introdotta qualche anno fa che ha riscontrato un grande successo e che consente non solo una sfida finale di spessore, ma anche un’esposizione mediatica pari a quella di un appuntamento di Campionato Italiano Rally con dirette televisive, streaming, interviste.

L’attenzione di M33 per la parte promozionale e comunicativa è stato uno dei biglietti da visita di questa promozione, che mira a raccontare non solo il rally e la sua sfida sportiva ma anche il territorio, le sue bellezze, le sue tradizioni e i suoi segreti.

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