Vaccini a persone che vivono in situazione di marginalità sociale. E’ questa l’iniziativa promossa dagli uffici Migrantes e Caritas dell’Arcidiocesi di Gaeta.
Per accompagnare le persone che vivono in situazione di marginalità sociale, per riconoscerne e tutelare la dignità di persona, per garantire l’accesso ai diritti minimali, l’Ufficio Migrantes e la Caritas diocesana dell’Arcidiocesi di Gaeta organizzano dei punti per la somministrazione dei vaccini perché nessuno venga lasciato indietro nella lotta alla pandemia.
Un’iniziativa rivolta soprattutto alle persone senza tetto, immigranti senza permesso di soggiorno, persone che non hanno la copertura sanitaria necessaria per affrontare adeguatamente la profilassi sanitaria, esponendo sé stessi e la società ai rischi del contagio.
Nella prima fase del progetto, gli uffici diocesani raccoglieranno le prenotazioni per le persone bisognose. A seguire, di concerto con la ASL di Latina, inizierà la distribuzione del vaccino in momenti e luoghi precisi sul territorio diocesano. Possono accedere anche coloro che non sono in possesso della tessera sanitaria o del STP (Straniero Temporaneamente Presente). Quest’ultimo documento verrà dato al momento della vaccinazione.
“L’obiettivo è che, anche grazie alla rete delle parrocchie, tutti possano essere vaccinati” affermano Maria Giovanna Ruggieri, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes, e don Alfredo Micalusi, direttore della Caritas diocesana di Gaeta, che sarà ospite nella nuova puntata di Sfide Quotidiane in onda oggi alle 16.30 sul 264 DTT o visibile in streaming a questo link https://cusanoitaliatv.it/.
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