La Settimana del Baratto, alla sua tredicesima edizione, è ripartita in tutta Italia e andrà avanti fino al 21 novembre. Anche questa volta gli ospiti dei B&b affiliati e aderenti all’iniziativa potranno accogliere clienti pronti a barattare. Quali sono le novità dell’edizione 2021? Quante prenotazioni ha accolto il portale? Ne parleremo a Mattina con noi, mercoledì 17 novembre, dalle 11 alle 12, sul Canale 264 del DTT, con Clara Corallo, responsabile comunicazione del progetto.

La Settimana del Baratto, come funziona?

Fino al 21 novembre, gli ospiti intenzionati a barattare potranno selezionare una delle strutture aderenti all’iniziativa e ricevere ospitalità in cambio di prodotti alimentari, servizi murari, consulenze. Si tratta di un vero e proprio baratto. La struttura chiede di ricambiare l’ospitalità con uno scambio equo e l’ospite decide se può ricambiare: più aumentano le notti e l’ospitalità più aumenterà la richiesta dei prodotti per lo scambio.

La Settimana del Baratto allarga i confini

La Settimana del Baratto: da Nord a Sud, sono tante le strutture aderenti all’iniziativa, da svariati anni. L’onda del successo continua e ha dato la possibilità alle strutture di continuare con l’esperienza, allargando alle strutture oltre confine. Si può barattare, infatti, non solo tutto l’anno, ma anche con B&b situati in Uganda, Albania e altri sessantadue Paesi sparsi nel mondo. E’ una realtà in crescita esponenziale, vuoi per l’originalità dell’idea vuoi perché offre l’opportunità di usufruire di un servizio e pagare con beni di prima necessità, o manodopera. Sei esperto di comunicazione digitale? Sei bravo nelle opere murarie, vuoi trascorrere un weekend, fuori dalla tua città o dalla tua regione? Con la Settimana del Baratto puoi. Tutte le prenotazioni devono pervenire entro e non oltre il 21 novembre.

Scambio senza denaro

L’originalità dell’idea è di tenere lontano il denaro da uno scambio che ha un costo. Come una volta: offro manodopera in cambio di un servizio, o di un prodotto. Oggi che tutto è incentrato sui soldi, tenere lontano il denaro, ci riporta ad un vecchio metodo di pagamento: ti do quello che so fare, mi dai quello che hai, o che puoi dare.