È stato un attentato terroristico. La Polizia di Liverpool ha formalmente definito un atto di “terrorismo” quando accaduto ieri. Un ordigno collocato in un taxi è esploso causando la morte di un uomo e il ferimento del tassista che era a bordo. A confermare quanto si era pensato già pochi minuti dopo l’esplosione è stato Russ Jackson, capo dell’antiterrorismo del Nord-Ovest dell’Inghilterra.
Secondo le ricostruzione fatte finora l’ordigno era rudimentale. Si indaga ancora sui movimenti del gesto anche se molte indizi sembrano portare ad un gesto compiuto in occasione del Remebrance Day, ricorrenza legata ai caduti di guerra nel Regno Uniti e nei Paesi del Commonwealth.
Attentato davanti ad un ospedale
Le celebrazioni di questa importante giornata si stavano svolgendo al Liverpool Women’s Hospital, nosocomio di fronte al quale è avvenuta la detonazione dell’ordigno posto sul taxi. L’unica vittima risulta essere il sospetto attentatore. Mentre il ferito, non in gravi condizioni, è il tassista David Perry.
Quest’ultimo, da quanto riferito alla polizia, dopo aver notato uno strano atteggiamento da parte del passeggero è sceso bloccando l’attentatore nel mezzo, esploso poco dopo.
Per quanto accaduto sono finora state arrestate 4 persone, tutti uomini, di età compresa fra i 21 ed i 29 anni