Un bordello di Vienna fornisce la vaccinazione contro la COVID-19 e in cambio offre a coloro che aderiscono all’offerta una sessione di 30 minuti con una “signora a loro scelta” se si sottopongono alla puntura presso la clinica in loco. Avendo perso praticamente la metà dei clienti a causa del lockdown Peter Laskaris, il proprietario del locale, ha dovuto inventarsi qualcosa di diverso per attrarre clienti.

Nel bordello di Vienna vaccinazione ogni settimana

I vaccini saranno offerti per quattro ore ogni lunedì fino alla fine del mese di novembre nel tentativo di incoraggiare gli uomini a vaccinarsi. In cambio per loro un buono per il sauna club del valore di 40 euro.

“Stavo guardando le statistiche e ho letto che abbiamo bisogno di circa il 70/75 percento di persone vaccinate per raggiungere l’immunità di gregge, ma attualmente siamo solo al 63 percento” dice Peter Laskaris, il manager di Fun Palast, alla Reuters.

Austria, le misure per arginare la pandemia dei non vaccinati

“Ho notato nelle statistiche che molti uomini, tanti stranieri, praticamente rifiutano la vaccinazione o non sanno nemmeno di potersi vaccinare. Noi effettivamente raggiungiamo questo target di persone e abbiamo deciso di creare qui un centro vaccinale” ha aggiunto Laskaris. Solo il 65% circa degli austriaci è completamente vaccinato e da lunedì chi non si è sottoposto alla vaccinazione è tornato in una sorta di lockdown. Senza vaccino si può uscire solo per andare al lavoro, fare la spesa e per motivi di salute. La multa, in caso di uscita ingiustificata, può arrivare a 1450 euro.

Austria: lockdown per i non vaccinati. Funzionerà?

Per valutare l’efficacia di queste nuove misure sugli scettici bisognerà attendere un po’. Al momento si è certamente registrato un balzo in avanti delle prime dosi (oltre 18.000). Quelli inoculati nel bordello viennese sono stati 149.