UniCusano Basket tra le prime 8 a livello internazionale, pur con 4 assenze pesanti

Migliorato già l’undicesimo posto di Pola 2019: se perde è tra le quinte nel ranking

Ma la Comenius Unversity (Slovacchia) è una delle corazzate della rassegna

Dopo aver chiuso il Girone B in vetta per la differenza canestri, la UniCusano Basket, priva di ben 4 giocatori (Zappini, infortunato, Zanni e Francesconi impegnati per motivi accademici e sportivi, Mancini che sta preparando la tesi di laurea), ha superato con una prova di grande applicazione e umiltà, la Statale di Milano.

E’ stata una partita complicata con la UniCusano anche avanti di 7 punti. E con la squadra dell’ateneo lombardo brava a riportare la contesa sul punto a punto. Fino all’ultimo errore a 2″ dalla fine per i giallobu, che non hanno potuto evitare l’overtime (il supplementare).

La grinta dei singoli, Salina e Conte su tutti, dal punto di vista caratteriale. Una maggiore attenzione ai particolari per aver sciupato i 7 punti di divario costruiti nella prima frazione. La voglia di non aver paura, per farcela. Perché c’era anche chi faceva il tifo di persona, come un gruppo di ragazze e ragazzi partiti apposta, da Boccea (Via Don Carlo Gnocchi, sede della UniCusano), e chi si metteva in contatto per telefono, come l’appassionato Capo Delegazione, Luca Lamonaca, impegnato fuori sede per motivi di lavoro. Come i ragazzi che fanno il Master, il generoso futuro Ingegnere Giacomo Zanni, il bravo cestista di C Gold Valerio Francesconi; Johnny Mancini, impegnato con la tesi di laurea in Ingegneria. E l’infortunato e talentuoso Dennis Zappini.

Una febbre stupenda, quella della Pallacanestro, nella sede accademica del Presidente Stefano Bandecchi.

Nel prolungamento bene Fonsi, autore di una stoppata clamorosa, Landi, che ha messo con Fonsi 2 tiri liberi, e Salina, che ha chiuso la partita con una palla rubata spettacolare, portando la UniCusano dal +2 al +4 con i residui 6 secondi da giocare a quel punto ininfluenti. Da rilevare che i 4 liberi a disposizione, pur al 50% del tiro dei due esterni, hanno fruttato la minima differenza che ha costretto la squadra della Statale a inseguire negli ultimi 45 secondi finali. Quando sbagliando una rimessa, Salina ha giocato con grande senso dell’anticipo. Ed è volato via, per il contropiede che ha chiuso il discorso del passaggio del turno.
La formula del torneo aveva iniziato con due tempi da 12 minuti ciascuno. Mentre questo confronto diretto è vissuto su 8 minuti a tempo oltre ai 2′ supplementari.
Domattina sfida proibitiva, per la UniCusano, opposta alla Comelius University, valente realtà slovacca e squadra molto ben attrezzata.

Per entrare tra le prime 4 del torneo, la UniCusano dovrà fare sul serio, la partita della vita. Senza sbagliare nulla, se possibile, in attacco.

Questa la formazione che ha giocato contro la Statale di Milano: Landi, Fonsi, Bertucci, Salina, Arcese; Conte, Cannalire, Ratini. Il tempo regolamentare si era concluso sul 17-17.