Nonostante da un anno e mezzo a questa parte si siano fatti dei giganteschi passi avanti, l’andamento della curva epidemiologica continua a preoccupare. In modo particolare, l’Unità di Crisi della regione Lazio ha lanciato un nuovo allarme circa l’incremento dei casi, evidenziando tuttavia gli effetti positivi delle vaccinazioni.

Indice Rt in crescita

Mentre l’indice Rt dell’Italia sale a 1,21 nel monitoraggio dell’Iss, allarme contagi in Friuli Venezia Giulia, Veneto e Lombardia, ma nessuna regione dovrebbe andare in zona gialla. Nel Lazio sono oltre mille i casi di positività al Covid. “Nel Lazio oggi si supereranno i mille casi Covid con 5 decessi di cui 4 non vaccinati”.

Lo rende noto l’Unità di Crisi della Regione.

“L’ultima volta che è stata superata la soglia dei mille casi giornalieri risale a circa sei mesi fa, quando però il numero dei ricoveri in area medica superava le 2 mila unità e in terapia intensiva si arrivava a circa 300 posti occupati, a fronte di una situazione odierna di 535 posti in area medica e 68 in terapia intensiva – sottolinea l’Unità di Crisi – Questo significa che a parità di casi positivi, per l’effetto delle vaccinazioni, si registra un numero molto inferiore di ricoveri”.

Per l’Unità di crisi, “era un aumento atteso stante la curva epidemiologica e l’incremento dell’incidenza”.

“E’ necessario procedere speditamente con le dosi di richiamo del vaccino – sottolinea – e potenziare l’utilizzo degli anticorpi monoclonali per i soggetti over 65 anni reclutabili secondo le linee guida nazionali”.

Covid, l’assessore regionale alla sanita’ del Lazio

“Oggi superiamo la soglia psicologica dei mille casi, ma siamo in una condizione totalmente diversa da quella di 6 mesi fa”. Lo spiega l’assessore regionale alla sanità del Lazio, Alessio D’Amato, che così commenta l’aumento dei casi positivi che oggi segna la cifra di 1.073.

Per D’Amato è il vaccino che fa la differenza. “È assolutamente importante vaccinarsi – ribadisce – e fare la dose di richiamo anche per evitare un cambio di scenario” ricordando che oggi su 5 decessi 4 non erano vaccinati. “È assurdo non capire l’importanza della vaccinazione” insiste l’assessore”.