Pallacanestro imprevedibile, al Torneo InterUniversitario Internazionale
UniCusano Basket qualificata agli ottavi di finale da 1° classificata
La formazione del nostro ateneo ha compiuto una clamorosa rimonta nel minuto e 26″ finale contro l’attrezzata Bratislava: parziale di 10-0!
La differenza canestri +5 -3 ha scavato il solco decisivo: giusto, giocarsela fino alla fine con i ragazzi catalani
La grande avventura dei Tornei Interuniversitari Internazionali arriva ai confronti diretti. 2000 atleti in parecchie discipline testimoniano che si tratti della prima, grande manifestazione dopo il Covid ad aver aggregato tanti atleti.
La UniCusano Basket, partita senza i favori del pronostico, e l’acquazzone che si è scatenato su Roma e su tutta la regione aveva creato traffico in eccesso e ritardato l’arrivo di parecchie squadre.
La University of Economics di Bratislava si è rivelata subito un osso duro con i blu romani che prendevano le misure a rimbalzo con una certa fatica. Nei due tempi da 12 minuti all’intervallo la partita era punto a punto con la squadra slovacca avanti di una sola lunghezza.
Gran lavoro in difesa per Johnny Mancini e per Dennis Zappini. In attacco buoni movimenti di Zanni e bene si è fatto vedere Francesconi.
Dopo un inizio in sordina l’impiego nella parte del gioco d’attacco ha visto uscire alla distanza Salina e, nei raddoppi difensivi, Bertucci. La rotazione con Arcese ha portato quel minimo di alternativa con la difesa schierata con 3 sopra e 2, Salina e Zanni, sul fondo.
Nella prima parte del secondo tempo la formazione di Bratislava va avanti prima di un punto. Poi di 3 e di 5. Ed era efficace, adesso, a rimbalzo la squadra dell’UniCusano Basket a ricucire per due volte la differenza.
Il vero capolavoro, contro una avversaria bene organizzata, veniva prodotto negli ultimi 86 secondi. Bratislava avanti di 5, 22-17, e una valida UniCusano piazzava un parziale di 10-0. Tutto ciò con le palle recuperate da rapidi giocatori quali Zappini, Landi, Francesconi.
Fino a costringere al fallo antisportivo la squadra ospite e alla rotazione del pallone al limite dei 24”.
Per la UniCusano il 27-22 sarebbe valso più avanti il primo posto finale. Perché, pur giocandosela fino alla fine con la Esade Barcellona che ha vinto 22-19. Gli stessi catalani andavano a cozzare contro la voglia di rivincita dei ragazzi slovacchi: 19-16. Quindi per differenza canestri, l’UniCusano è prima e incontra oggi la Statale di Milano al Pala To Live alle 17.
Questa la formazione della UniCusano Basket che ha vinto di 5 contro Bratislava e perso di 3 contro Barcellona: Landi, Mancini, Zappini, Salina, Zanni, Francesconi, Bertucci, Arcese, Conte, Cannalire.
Oggi un altro tassello di crescita la UniCusano Basket lo può mettere nel mosaico delle attività sportive. C’è l’opportunità di entrare nelle prime 8 migliorando l’11° posto di due anni fa in Croazia. Senza accontentarsi del 9°. Con grinta e con capacità di stringere i denti.