Ventura lascia il calcio. Finisce oggi la carriera da allenatore di Gian Piero Ventura. Lo annuncia lo stesso ex commissario tecnico dell’Italia, proprio nel giorno in cui gli Azzurri si giocano il Mondiale contro la Svizzera allo stadio Olimpico di Roma. E’ l’ultimo atto, dunque, per Ventura, che è entrato nell’immaginario collettivo per la spiacevole parentesi sulla panchina del nostro Paese. La mente, ancora oggi, va a quella notte di San Siro. Italia-Svezia, l’incubo di non riuscire a segnare. La paura e l’eliminazione. E’ passato tanto tempo dalla notte in cui la Nazionale non riuscì a qualificarsi al Mondiale di Russia, ma Ventura sceglie di tracciare la parola fine a Tutto Mercato Web:

“Ho deciso di fermarmi. Non voglio più affrontare discorsi di campo. Dopo trentasette anni di calcio con tante soddisfazioni e qualche momento negativo penso sia un mio diritto riprendere la mia vita. Gli anni passano, voglio godermi la vita”

Ventura ha poi fatto i suoi auguri alla Nazionale di Mancini: “Faccio un grande in bocca al lupo a Mancini affinché possa andare ai Mondiali e vincerli”.

Qui finisce l’avventura di Gian Piero Ventura

Tutti sanno il motivo per il quale l’ex ct venne contestato: non tanto per l’eliminazione, quanto per la decisione di non dimettersi subito dopo la caduta contro la Svezia. La parola fine all’avventura di Ventura viene messa il 15 novembre del 2017, esattamente due giorni dopo l’eliminazione contro Berg e company. L’inizio del declino, a dire il vero, lo si trova nella cornice del Bernabeu, quando l’Italia prese tre gol dalla Spagna e dovette abbandonare la qualificazione diretta al campionato del mondo. Da lì cominciarono le prime lacrime sportive per i tifosi degli Azzurri. La speranza, stasera, è che la storia sia nettamente diversa. Nel frattempo, tanti saluti a Ventura, tra pochi applausi e tanto rammarico.