In Italia l’espansione del Covid non si arresta.
Secondo i dati forniti dalla Fondazione Gimbe, nella settimana dal 3 al 9 novembre i nuovi casi sono cresciuti del 37,7%. In rialzo anche i ricoveri in ospedale (+14,8%) e le terapie intensive (+9,4%). Secondo la Fondazione serve un cambio di passo sulla terza dose, che stenta a decollare.
Covid: settimana 27 ottobre-2 novembre/ settimana 3-9 novembre:
i nuovi casi di Covid-19 sono passati da 29.841 a 41.091 (+37,7%), i decessi da 257 a 330. Continuano a salire anche i ricoveri in ospedale di pazienti con sintomi, passati da a 2.992 a 3.436 (14,8%) e i pazienti ricoverati per Covid in terapia intensiva, passati da 385 a 421 (+9,4%), così come le persone in isolamento domiciliare, passate da 81.070 a 96.348, pari a +18,8%. Nelle ultime tre settimane, inoltre, l’aumento della circolazione virale è ben documentata dall’incremento sia del rapporto positivi/persone testate (da 3,6% a 9,9%), sia del rapporto positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 4,7%).
Negli ultimi sette giorni in tutte le Regioni italiane si registra un aumento dei casi di Covid e l’incremento va dal 12,7% della Toscana al 75,3% della provincia autonoma di Bolzano. Nessuna per ora rischia di passare in zona gialla ma servono misure restrittive.
Andamento della campagna vaccinale
Come rilevato nel report, crollano del 75% in tre settimane le prime dosi di vaccino anti-Covid e ancora 2,7 milioni sono gli over 50 da vaccinare. Mentre anche le terze dosi non decollano. La Fondazione chiede un “cambio di marcia per contenere la quarta ondata”. In particolare, rileva il report, dopo aver sfiorato quota 440mila nella settimana 11-17 ottobre, in tre settimane il numero dei nuovi vaccinati è crollato del 75,4% attestandosi a 108.497 nella settimana 1-7 novembre. Di questi, il 72,2% sono persone in età lavorativa.