Carlo Maria Viganò, il nemico numero uno di Papa Francesco, al quale è arrivato a chiedere qualche anno fa le dimissioni, torna a far parlare di sé. In un video su Youtube ha negato l’esistenza del Covid lanciando anche accuse gravissime a chi ha gestito la pandemia. Antonio Rizzolo, direttore di Famiglia Cristiana, è intervenuto sul tema ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Il passato di Viganò

“Viganò adesso è in pensione, non so dove risieda, ma si fa sentire attraverso vari media come Youtube –ha affermato Rizzolo-. Non voglio entrare nel merito delle critiche che gli vengono fatte, ma alcune cose che lui ha detto sono piene di bugie, anche le accuse su Papa Francesco sono state smentite più volte. Anche il segretario di Benedetto XVI ha detto che Viganò è un mentitore”.

Le parole di Viganò sul Covid

“Riguardo alle parole di Viganò sui vaccini, le affermazioni in sé sono gravissime oltre che inaccettabili, non so se ci siano gli estremi per denunce, ma sono sicuramente gravi. Ho due idee in mente: se io avessi un problema sanitario, una malattia o un raffreddore non andrei certo da monsignor Viganò, non mi sembra particolarmente attendibile dal punto di vista sanitario. La seconda cosa da dire è che più queste teorie circolano più le persone impaurite vengono indotte a non vaccinarsi e a non utilizzare precauzioni come la mascherina, questi sì che sono danni che possono essere causati alle persone. La cosa fondamentale secondo me è dargli meno spazio possibile. Se uno si abbevera a fonti avvelenate si avvelena. Vedremo fra un paio d’anni se ci sarà stato il grande reset di cui parla anche Viganò”.