A settembre 2021 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale sia aumentato dello 0,1% rispetto ad agosto. Nella media del terzo trimestre, il livello della produzione cresce dell’1% rispetto al trimestre precedente. Lo rileva l’Istat spiegando che al netto degli effetti di calendario, a settembre 2021 la produzione aumenta su base annua del 4,4% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 22 come a settembre 2020). Il prof. Fabio Fortuna, Magnifico Rettore dell’UniCusano, ha commentato i dati ai microfoni di Radio Cusano Campus
Produzione industriale
“La produzione industriale continua a crescere e questo è importante -ha affermato Fortuna-. Cresce poco rispetto al mese precedente, ma ce lo aspettavamo. Adesso dobbiamo vedere cosa accadrà nell’ultimo trimestre. Il pil italiano, già nei primi tre trimestri, è cresciuto del 6,1%, quindi se nel quarto trimestre crescerà dello 0,4% cresceremo del 6,5%. Detto questo, i cittadini potrebbero legittimamente chiedersi: ma cosa importa noi di questa crescita se vediamo i prezzi aumentare? L’inflazione continua a crescere, incrementando i propri ritmi di crescita e purtroppo io credo che nel 2022, nonostante quello che dicono i banchieri centrali, il rialzo dei tassi ci sarà. Di fronte ad una crescita dell’inflazione così marcata sarà difficile tenere i tassi a zero in Europa per tutto il 2022”.