Una nuova piattaforma di delivery tutta in rosa. O meglio… in rosso. Si chiama Takeve, neologismo creato dalla fusione delle parole take everything (prendere tutto) e che ha avuto il lancio pochi giorni fa in alcuni quartieri di Roma. Restart 264, curato e condotto da Aurora Vena & Lorenzo Capezzuoli Ranchi ha voluto raccontare questa novità.
L’idea innovativa vuole ridare spazio nel mondo dei rider anche alle donne, con tutte le accortezze del caso. Non a caso la mascotte di Takeve è appunto un polipo perché, come racconta Evelyn Pereira, una delle socie fondatrici ed amministratrice delegata, “le donne sono un po’ tutte multitasking: facciamo da madri, le faccende, intanto lavoriamo…”.
Le accortezze del caso, appunto: le rider sono tutte assunte con regolare contratto e dotate, grazie alle aziende partner, di una bicicletta elettrica e del corredo tipico delle ciclofattorine. In più, a tutela delle dipendenti, ogni fattorina ha una app di allarme: “Ce ne sono due – prosegue Evelyn Pereira – una permette di attirare l’attenzione delle persone nei dintorni, l’altra permette di contattare direttamente noi della piattaforma”. In più, la consegna non viene effettuata alla porta di casa ma davanti al portone delle abitazioni, per evitare che i malintenzionati possano creare situazioni sconvenienti.
Le sfide poi di Takeve riguardano anche il modo con cui si compie il lavoro, che tiene d’occhio anche parti fondamentali della nostra vita, come la lotta agli sprechi alimentari: “A un certo orario alcuni negozi decidono di vendere quanto invenduto prima della chiusura, e le nostre rider lo consegnano a domicilio”, racconta Evelyn. Particolare attenzione anche ai meno fortunati e alle meno fortunate: Takeve infatti da la possibilità di devolvere una parte del prezzo del proprio ordine a delle onlus che, a rotazione semestrale, diventeranno partner delle rider in rosa.
Takeve ha un suo sito internet è disponibile come App da scaricare nei principali store (qui il link iOs e qui il link per gli smartphone Android.