La Cina è stata al centro delle cronache internazionali negli ultimi giorni.
In primis per aver disertato il G20, poi per le posizioni assunte a Glasgow nell’ambito della Cop26. A livello interno invece ieri è iniziato in Cina il sesto plenum del XIX Comitato centrale del Partito comunista.
“Il Conclave Rosso”, la riunione dei quasi 400 delegati del Pcc, ha un alone di sacralità. Questa sessione plenaria infatti ha un obbiettivo già chiarissimo in vista del Congresso nazionale del prossimo anno: rielegge il segretario generale Xi Jinping, per un altro lustro. Ma c’è chi pensa che il Capo dello Stato di Pechino resterà al timone del Dragone Rosso per almeno altri 20 anni.
Il plenum, che si tiene almeno una volta all’anno, è uno degli avvenimenti più importanti della vita politica cinese. La risoluzione sui cento anni di storia è il punto principale nell’agenda di lavori della riunione a porte chiuse che si concluderà l’11 novembre.
Quello iniziato ieri, è il penultimo incontro-chiave del Comitato centrale prima del congresso quinquennale, e si è sempre confermato cruciale per darne il tono e stabilirne l’agenda.
Un’agenda che, come emerso nelle ultime settimane, ha ben lontano l’obiettivo della riduzione delle emissioni di CO2. Per far fronte alla carenza di elettricità infatti, Xi Jinping è dovuto correre ai ripari, ordinando di aumentare del 10 per cento la produzione di carbone.
Nel solo mese di ottobre la Cina ha portato la sua produzione interna di carbone a 11,5 tonnellate con un incremento netto di un milione rispetto a settembre 2021.
Di questo e tanto altro parleremo oggi a Restart 264. Con Aurora Vena e Lorenzo Capezzuoli Ranchi, il giornalista dell’Huffington Post Marco Lupis.
Appuntamento a partire dalle 18.30 su Cusano Italia TV. Canale 264 del digitale terrestre o in streaming.