le Criptovalute entrano sempre di più nel mondo del calcio, quello che nell’immaginario comune vive nell’agio e non conosce crisi che tenga, in realtà è in netto calo. Il movimento calcistico, nel mondo, ma soprattutto in Italia sta vivendo una grande crisi economica. Crisi che la pandemia ha solamente evidenziato.
La crisi del sistema calcio:
La situazione non più sostenibile e più volte i vertici del nostro movimento calcistico hanno chiesto aiuti al governo. Il fatturato annuo della nostra massima serie ammonta a 2,7 miliardi di euro, a fronte dei costi che sono 3,5 miliardi. Il sistema non regge più e per questo scendono in campo sempre più prepotentemente le società più importanti nel mondo delle criptovalute. Molte società del nostro campionato hanno sottoscritto partnership di sponsorizzazione con queste società.
La prima volta delle criptovalute nel calcio:
Ma facciamo un passo indietro, è il 2018 ed è la Premier League il primo campionato a sbarcare nel mondo delle criptovalute. Il primo contratto di affiliazione lo firma l’Arsenal e le altre seguono a ruota, creando un giro d’affari da capogiro per il principale campionato inglese. Sempre nello stesso anno, in Italia, il Rimini Calcio che all’epoca militava in Lega Pro, venne acquistato da una società che opera nel settore delle Criptovalute. Milan, Inter, Juventus, Roma e Lazio sono solo le ultime a firmare contratti di sponsorizzazione con queste società. In Europa, questo mondo è sdoganato da anni.
Criptovalute e calcio: dubbi o certezze?
“Il funzionamento è una sorta di incognita, di certo possiamo dire che è un fenomeno non solo italiano, ma che avvolge più nazioni e più discipline.” Spiega il giornalista Nicola Galloro, intervenuto durante la trasmissione “Sport Academy” in onda su Radio Cusano Campus.
Come possiamo analizzare l’ingresso delle criptovalute nel pallone?
“Possiamo estendere questo fenomeno alla formula uno ed al basket ad esempio. possiamo ritenere quelle che sono queste nuove forme di sponsorizzazione, queste forme digitali, quale sia l’impiego e quale sia la modalità di utilizzo è difficile ritenerlo, dovremmo vederlo all’atto pratico perché ci sono stati una serie di interventi a tutti i livelli che poi hanno deciso quali sono i profili caratterizzanti di queste monete virtuali, ma poi l’applicazione pratica è difficile da riscontare.
Chi coinvolge questo sistema?
Questo sistema coinvolge tutti e coinvolge le varie personalità, abbiamo visto Mesut Ozil che si è creato la propria criptovaluta, ognuno può auto crearsi queste valute, di fatto gli introiti ci sono, è una forma di resistenza allo stress che non tanto è arrivato con la pandemia e con lo stop degli incassi ma già da prima il mondo sportivo e circoscritto al calcio, ma stava avvertendo una forma di contrazione in cui queste nuove forme di sviluppo possono rappresentare una boccata d’ossigeno nella misura in cui usti introiti siamo realmente spendibili.”