L’Europa torna ad essere  l’epicentro” della pandemia di Covid-19, si rischiano altri 500mila morti entro febbraio nel Vecchio Continente. L’allarme arriva dall’Organizzazione mondiale della sanità, mentre l’Ema avverte: “Siamo entrati nella quarta ondata” e invita tutti a vaccinarsi.

Secondo l’Oms, l’aumento dei casi e conseguente il rischio che la quarta ondata provochi fino a mezzo milioni di morti in Europa entro febbraio, è spiegato dalla combinazione di una copertura vaccinale insufficiente e di un allentamento delle misure anti-Covid. Secondo i dati dell’Oms Europa, i ricoveri legati al Covid “sono più che raddoppiati in una settimana”. Il numero di nuovi casi al giorno è in aumento da quasi sei settimane di fila in Europa e il numero di nuovi decessi al giorno è in aumento per poco più di sette settimane consecutive, con circa 250.000 casi e 3.600 decessi giornalieri. L’attuale aumento è in particolare guidato dalla Russia (8.162 morti questi sette ultimi giorni), Ucraina (3.819 morti) e Romania (3.100 morti). Per cercare di ostacolare la corsa del virus l’Oms ha chiesto un uso massiccio e continuato di mascherine per il viso.

Dall’aumento dei casi non è esente nemmeno l’Italia: al momento nessuna regione supera le soglie del 15% per l’area medica e del 10% per le terapie intensive fissate dal governo per il passaggio in zona gialla, ma alcune sono da tenere sotto controllo. Per quel che riguarda l’incidenza, sono 13 le regioni che hanno superato i 50 casi settimanali: registrato un’incidenza settimanale di 72,5, ma la situazione dei ricoveri è sotto controllo perché nei reparti c’è un’occupazione pari all’8% e in terapia intensiva è al 6%. Pertanto Nessuna regione rischia la zona gialla dalla fine di questa settimana Ma se il trend in aumento non si arresterà, è possibile che intorno alla fine di novembre-inizio di dicembre alcune regioni si troveranno in una situazione scomoda, con un rischio che cambino fascia prima di Natale.