Il mondo dei prossimi decenni è nelle mani di una nuova Generazione – che per età possiamo considerare “fratelli minori” dei Nativi Digitali -, ovvero la Generazione Z, la generazione dei primi, veri, nativi digitali e per questo vengono chiamati anche Digital Innates: non hanno ricordo di un mondo senza Internet e parlano naturalmente dalla nascita la “lingua della tecnologia”.
Millennials e Generazione Z a confronto
Molti confondono la generazione Y ovvero i Millennials e la Generazione Z. I Millennials sono la generazione nata a metà degli anni ‘80 sino a metà degli anni ‘90. Hanno vissuto in un contesto in cui la protagonista è stata la globalizzazione, la quale ha condotto ad un periodo di stabilità economica. In quegli anni emerge internet e inizia a diffondersi il suo utilizzo. Millenniale e Gen Z sono estremamente abili nell’ambito digitale.
È la prima generazione mobile-first della storia
La Generazione Z ha incominciato ad utilizzare la tecnologia di Internet sin dalla prima infanzia, e i Social Media sono essenzialmente il canale per rimanere aggiornati su ciò che succede nel mondo.
Cresciuti con l’iPhone, sono abituati ad usare emoji al posto delle parole e a videochattare anziché telefonare.
Grazie alla continua ricerca in rete di nuove offerte e prezzi, il primo fenomeno che viene a mancare è la fedeltà al brand. Ciò che appare illuminante è il dato secondo cui la Generazione Z pagherebbe un prodotto di più in cambio di una spedizione veloce.
Non si può non considerare poi che, come già quella dei Millennial, si tratta senza dubbio di una generazione decisamente multi-culturale e con chiare idee politiche.
Sebbene pochi di loro siano già entrati nel mercato del lavoro, alcuni tratti sembrano distinguere già l’approccio alla carriera della Gen Z da quello di altre generazioni: più aperti a considerare in ottica globale le proprie carriere, nella scelta dell’azienda o del business per cui lavorare, i suoi membri non considerano prioritari tanto aspetti retributivi quanto degli aspetti legati alla soddisfazione e alle opportunità di crescita personali.