La FDA (Food and Drug Administration) ha da poco autorizzato l’uso del vaccino di Pfizer-BioNtech in dose ridotta sui bambini dai 5 agli 11 anni. In Europa l’approvazione non è ancora arrivata, ma l’EMA potrebbe pronunciarsi a breve. Il Prof. Giuseppe Mele, Presidente della Società Italiana Medici Pediatri, è intervenuto sul tema ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Vaccino covid per bambini
“Tra i genitori c’è attesa e anche preoccupazione, legittima, per il fatto che le notizie sono abbastanza discordanti in questo senso -ha affermato Mele-. Noi però abbiamo delle certezze, perché la massima autorità scientifica in America e a livello internazionale si è espressa in maniera favorevole sulla base dei risultati che sono stati seguiti. Quindi possiamo essere molto sereni nel fornire indicazioni molto precise ai genitori. Anche se il Covid dà effetti collaterali ridotti nei bambini, questi effetti ci sono, qualsiasi malattia prevenibile dal vaccino è importante che il bambino la esegua. Noi stiamo avendo situazioni di long covid abbastanza complesse tra i bambini, soprattutto a livello pericardico, miocardico, pertanto di fronte a fenomeni del genere è evidente che il vaccino riduca drasticamente questi effetti collaterali del virus nei bambini”.
Circolazione virus tra i bambini
“Il fatto che la circolazione del virus all’interno della popolazione scolastica sia alta è un dato di fatto, vaccinando anche questa fascia di popolazione si ridurrà ulteriormente la circolazione del virus. Dobbiamo dare un messaggio di assoluta certezza e tranquillità ai genitori. Il benessere di un bambino passa attraverso la possibilità che una malattia prevenibile dal vaccino possa essere debellata”.
Reazioni avverse al vaccino
“Noi vacciniamo una popolazione infantile per tantissimi vaccini e non è possibile fare esami preliminari per vedere se il vaccino possa causare delle reazioni”.