Sorprendete scoperta a Pompei: dagli scavi nella villa a Civita Giuliana è emersa una stanza destinata agli schiavi pressoché intatta.
Uno stanzino occupato da schiavi stallieri, forse una piccola famiglia, ancora incredibilmente intatto con tutto il suo corredo di povere cose.
Nella stanza sono ben visibili 3 letti di corde e legno con i segni ancora evidenti delle stuoie che li ricoprivano, il vaso da notte accanto ai giacigli.
Tutto intorno lo spazio è occupato da attrezzi da lavoro come il timone del carro, i finimenti dei cavalli e grandi anfore accatastate.
Oltre a fungere da dormitorio per un gruppo di schiavi, l’ambiente serviva da ripostiglio, come dimostrano otto anfore posizionate in angoli lasciati appositamente liberi allo scopo.
La stanza degli schiavi è stata scoperta non lontano dal portico dove a gennaio 2021 fu scoperto un carro, al momento oggetto di interventi di consolidamento e restauro.
Scoperta Pompei, Franceschini: “Sito archeologico è modello unico al mondo”
Il direttore del Parco archeologico, Gabriel Zuchtriegel, parla di «una scoperta eccezionale». E aggiunge: «È rarissimo che la storia restituisca i particolari della vita dei più umili».
Scoperte, commenta il ministro Dario Franceschini, «che fanno di Pompei un modello di studio e ricerca unico al mondo».