Il Settebello di Sandro Campagna ha iniziato il suo percorso che porterà alla prossima Olimpiade di Parigi. Il cammino è iniziato a Imperia dove ha disputato un match intenso e ben giocato contro la Croazia alla piscina Felice Cascione.

Un test match importante che sarà replicato a Zagabria il prossimo 7 dicembre in occasione di un common training. Il tecnico Campagna è intervenuto a Cusano Italia Tv nel corso della trasmissione Sporting Club, condotta da Gianluca Scarlata. Il CT ha illustrato la strada e anche delineato le linee guida per i futuri protagonisti.

“Questi appuntamenti servono per capire a che punto sono i giovani per poterli inserire in questa squadra. Voglio vedere ruolo per ruolo se abbiamo dei ricambi adeguati, abbiamo tanti ragazzi interessanti nel nostro campionato che hanno iniziato a giocare in maniera stabile nei club, abbiamo iniziato anche un progetto tecnico con le nazionali giovani, da cui attingiamo questi ragazzi e che nel corso di questi ultimi 12 anni ci hanno regalato successi e medaglie, ci dovrà esser un ricambio generazionale, ringiovanendo la rosa. Ci sono i tempi per creare un ciclo positivo e vincente. Con le prossime sei partite tra test match in Croazia e Spagna e World League avrò le idee più chiare. C’è la necessità che i migliori under 18 e 16 possano crescere e migliorare per poter poi esordire con la nazionale seniores, ma per farlo mi devono dare delle garanzie. Abbiamo un grande staff tecnico a tutti i livelli, gente che sa di pallanuoto e spesso ha giocato a grandi livelli, ringrazio per questo la FIN”.

Il lavoro dei prossimi tre anni

“Nei prossimi tre anni ci dovrà essere la continuità, vogliamo far giocare a questi ragazzi il maggior numero di partite, ci saranno tante attività nazionali e internazionali. Questa è una nazional popolare abituata a stare in alto, dovremo fare i conti con tante squadre che stanno emergendo, dovremo far ancora attenzione alla Serbia, anche se il ricambio che hanno non è all’altezza dell’attuale formazione, attenzione a Stati Uniti, Spagna, Croazia. Aicardi? Vedremo, a Parigi avrà 38 anni, le alternative potrebbero essere Di Somma, Fondelli, Dolce, Presciutti o anche lui stesso se starà bene. Avremo una nostra caratteristica di gioco. Ma siamo sulla buona strada per fare grandi cose”.