La Fed, la Banca centrale americana, ha annunciato che già da questo mese inizierà il tapering, cioè la riduzione progressiva degli acquisti di titoli. A novembre comprerà 15 miliardi in meno e a dicembre li ridurrà di alti 15. Il Prof. Fabio Fortuna, Magnifico Rettore dell’UniCusano, ha affrontato il tema durante il suo intervento su Radio Cusano Campus.

Fed: via al tapering

“Il presidente della Fed Powell nel suo discorso ha riportato tranquillità, dopo che negli ultimi giorni c’era stato un po’ di nervosismo per la crescita dell’inflazione e l’aumento del costo delle materie prime -ha affermato Fortuna-. Powell ha detto che l’inflazione scenderà nel 2022, soprattutto a partire dal terzo trimestre. Anche la presidente della Bce Lagarde ha dichiarato che l’inflazione ha un carattere temporaneo, non durerà anni. Non abbiamo motivo di ritenere che questa convinzione sia infondata, però è evidente che la crescita dell’inflazione stia durando di più rispetto a quanto previsto alcuni mesi fa. La Fed ha rotto il ghiaccio con il famoso tapering. Da questo mese ci saranno 15 miliardi di dollari di diminuzione: da 120 si passerà a 105. E poi diminuirà di 15 miliardi fino a quando si esaurirà nel mese di giugno 2022. Powell ha spiegato che, alle condizioni attuali, questo è il programma di rientro, ma se dovessero sopraggiungere delle problematiche che consigliano di non interrompere il sostegno attraverso immissione di liquidità, la Fed è sempre pronta a ripensarci. La Bce di solito si muove quasi sempre in armonia con la Fed, ma sempre successivamente ed è anche giusto che sia così. Dunque questa è una buona notizia a cui i mercati hanno reagito bene”.