Arte e tecnologia camminano sempre di più insieme. Virtual Reality è uno studio specializzato nella CGI, quella componente della Computer Grafica che permette di realizzare ambienti, immagini statiche e video in 3D per il cinema e la televisione. Venezia 3021 è l’ultimo progetto sviluppato. Celebrava i 1600 anni della città nella decima edizione dell’art night di Venezia. Il  5 novembre alle 14,30 ripercorriamo l’evento in un nuovo episodio di Unicum, itinerari di viaggio con Simone Salomoni coordinatore e cofondatore del progetto.

Venezia 3021

Un omaggio ai 1600 anni di Venezia. Oltre 1000 immagini tra dipinti, fotografie e spezzoni di film, messe a disposizione dell’Università Ca’ Foscari. Non è stato facile pensare al programma cafoscarino per Art Night 2021” – così afferma Silvia Burini, Direttore Scientifico di Art Night Venezia – ” Molti erano gli elementi da considerare: la stagione diversa, le restrizioni dovute all’emergenza sanitaria ma soprattutto la necessità di lasciare un segno.  Ci siamo concentrati sull’evento culturale più importante per Venezia: la celebrazione dei suoi 1600 anni, chiedendo a Vitruvio di elaborare un video partendo da un corpus di immagini che vengono da una nostra ricerca. Il risultato è un video sorprendente che riesce a farci vedere la storia di Venezia con uno sguardo inedito ma anche a farci provare emozioni vere.”  La video installazione regala un’immagine completamente nuova della città.

Il cuore della scena: la vista di Canal Grande dipinta da Bernardo Bellotto

Un viaggio nelle mente di chi ha abitato, abita e abiterà la città attraverso gli innumerevoli linguaggi artistici – dalla pittura alla fotografia, dal cinema, alla computer grafica – che hanno tentato di afferrare l’anima di Venezia. “L’idea – afferma Simone Salomoni coordinatore del progetto e co-fondatore di Vitruvio Virtual Reality – è nata guardando il dipinto di Bernardo Bellotto – nipote di Canaletto – L’ingresso del Canal Grande, Santa Maria della Salute e la Dogana dal campo Santa Maria Zobenigo, un olio su tela del 1743 conservato al Getty Museum di Los Angeles. Venezia è una materia estremamente difficile, potrei dire insidiosa, continua Salomoni, noi abbiamo cercato di approcciarci consapevoli della grande tradizione che avevamo alle spalle e di integrarla in maniera armonica con il nostro linguaggio che è quello della Computer-Generated Imagery”. Il cuore della scena è una vista del Canal Grande dipinta da Bernardo Bellotto, ma con elementi che spostano l’immaginazione dello spettatore avanti di mille anni: grattacieli, gondole in acciaio che volano al pelo dell’acqua. La vista di Venezia d’alto, con i suoi Sestieri sarà la cornice dentro la quale si muoveranno i pensieri dei personaggi del racconto, ciascuno con la sua idea di città.

Vitruvio Virtual Reality

Lo studio si muove nelle pieghe delle arti e ha esposto i propri lavori nei maggiori spazi per l’arte contemporanea. Il team è eterogeneo e multidisciplinare. E’ composto da progettisti, autori, 3D artist interessati a sviluppare un proprio linguaggio senza per questo rinunciare a collaborare e supportare direttori artistici, creativi, registi, artisti provenienti da altre esperienze e portatori di differenti immaginazioni.