Europa chiamata per le grandi se vogliono restare o confermarsi tali

Il resoconto dopo la due-giorni di Coppa dei Campioni: benissimo Ajax e Sporting Lisbona, risultati positivi per Real Madrid Manchester City PSG e Inter

 

La seconda serata nella calcistica Europa che conta è stata inaugurata dal successo risicato, 2-1, del Real Madrid sullo Shakhtar Donetsk con Alan Patrick che spediva in rete prima del riposo Fernando, a infastidire il primo e precedente gol di Benzema. Che poi avrebbe firmato anche il secondo gol dei blancos. E tanto è bastato, all’undici che primeggia anche lì con un margine assai ristretto, in Liga.

Inutile girarci intorno. Dopo l’altra partita del secondo pomeriggio il Milan è quasi fuori dall’Europa nonostante l’involontaria alleanza di un signor Liverpool, che ribadisce il 3-2 della gara d’andata superando 2-0 l’Atletico Madrid. I rossoneri riescono a riprendere il Porto, inserendo Ibrahimovic a 20’ dal termine in luogo di Giroud, che evidentemente aveva dato tutto. Ma di luci vecchioniane a San Siro se ne sono viste ben poche. In 4 gare 1 punto, per dirla con Pioli. E’ naturale, prendere la porta dell’uscita dalla competizione più rilevante.

Il Paris Saint Germain era privo di Messi e pure ha ripreso il gol iniziale, repentino, del Red Bull Lipsia, ha riagganciato la formazione tedesca superandola. Ed è stato ripreso nel finale per una clamorosa ingenuità costata il calcio di rigore del pareggio. E se anche il 2-2 è arrivato a 90° scaduto, il punticino consente alla squadra parigina di restare la prima del proprio raggruppamento.

Prima segna Nkunku all’8’ su passaggio di André Silva. Poi l’ex milanista sciupa un rigore per il possibile raddoppio del Lipsia. Sale in cattedra Wijnaldum, che firma il pareggio e il sorpasso, fino al rigore di Szoboszlai.

I pronostici sono stati capaci di ribadire quanto accaduto di recente a campi invertiti in diverse situazioni. Il 4-0 dello Sporting Lisbona Campione di Portogallo sul Besiktas, per esempio. Il successo dell’Ajax al Westfalen Stadion su un Borussia anche stoico, da segnare in 10 contro 11. Salvo poi uscire battuto dai lanceri di Amsterdam.

Il 4-1 del Manchester City sul modestissimo Bruges, comparsa, in questa Coppa dei Campioni, alla pari del Milan, anche se la prima frazione ha visto il risultato in parità.

L’Inter ci ha messo del suo, per complicarsi la vita, ma alla fine i tre punti hanno preso la via dei Navigli neroazzurri alla salute e a spese dello Sheriff Tiraspoli, sorpresa partente, di questa manifestazione.

Nel Girone A giochi praticamente fatti mentre nel gruppo B sarà una probabile questdione tra Atletico Madrid e Porto, con il Milan forse nell’ingrato ruolo di arbitro e spettatore, se vuole almeno partecipare alla seconda manifestazione d’Europa, l’ex Coppa Uefa.

Il Girone C denota un duello tra Sporting Lisbona e Dortmund per la seconda posizione, con l’Ajax già fuggito via, con 2 gare da disputare. Nel gruppo D bene che l’Inter abbia prodotto il sorpasso di un punticino proprio sullo Sheriff Tiraspol. Altrimenti i sostenitori del Biscione avrebbero cominciato a tirare una pessima riga, nella contabilità, visti i diversi punti in campionato che separano i calciatori di Simone Inzaghi da Napoli e Milan. Con il derby alle porte…