Finisce in pari la prima votazione per il rinnovo del direttivo del M5S a Palazzo Madama. 36 i voti per l’outsider Mariolina Castellone e altrettanti per il capogruppo uscente Ettore Licheri.
Le elezioni interne al movimento sono il teatro in cui è andato in scena l’ultimo dramma politico dei pentastellati.
In casa grillina infatti, dopo le nomine della nuova presidenza di Giuseppe Conte, è giunto il momento del rinnovo delle cariche dei capigruppo alla Camera e al Senato. Ed è proprio a Palazzo Madama che ieri l’ex presidente del Consiglio ha ricevuto uno smacco dai suoi senatori.
Licheri, uno dei fedelissimi di Conte e spesso associato al “grillismo delle origini” versus l’istituzionale Castellone.
I due incarnano perfettamente le due anime che si stanno scontrando su più livelli.
Nello specifico, il gruppo di senatori sono divisi sulla gestione del capogruppo uscente. Alcuni si sarebbero sentiti trascurati negli ultimi mesi ed è proprio questo malcontento che la e Castellone punta a intercettare, proponendosi inoltre come la prima capogruppo donna per il M5s al Senato in questa legislatura.
“Nessuna spaccatura” ci ha tenuto a precisare l’avvocato, provando a gettare acqua sul fuoco.
Ma il voto spaventa il leader dei 5stelle e preoccupa anche il Partito Democratico. Dal Nazareno in queste ore, Enrico Letta e i suoi fedelissimi si starebbero infatti chiedendo quanto ci si possano fidare del movimento ma soprattutto quanto Giuseppe Conte controlli il suo partito.
Questo è uno dei temi centrali della puntata di oggi di Restart 264 con Aurora Vena e Lorenzo Capezzuoli Ranchi. Appuntamento alle 18.30 su Cusano Italia TV, canale 264 del digitale terreste o in streaming sul sito.