Non di sola Champions League vive questa tre giorni europea, infatti stasera si torna in campo per le gare valevoli per la fase a gironi della Uefa Europa League, con le italiane, Lazio e Napoli impegnate rispettivamente contro Marsiglia e Legia Varsavia.

Le Polemiche su: Olympique Marsiglia – Lazio
La Lazio, che giocherà in trasferta allo stadio Vélodrome è al centro di molte polemiche. La compagine biancoceleste, infatti, andrà a Marsiglia, ma ci andrà priva dei suoi tifosi, perché un’ordinanza del ministero dell’interno francese ha proibito ai supporters laziali di recarsi in terra francese per la trasferta di Europa League. Anche nella gara d’andata allo stadio olimpico di Roma, ai tifosi dell’Olympique Marsiglia era stata vietata la trasferta.

Perché vietare la trasferta di Europa League?
In questo caso fanno discutere le motivazioni espresse dal governo francese: “A causa del comportamento violento di certi gruppi di tifosi della Lazio che regolarmente creano problemi nei centri cittadini e nei dintorni degli stadi dove si gioca – prosegue la nota – e per l’abitudine di alcuni supporter biancocelesti di intonare canti fascisti e di fare il saluto nazista”. Questa la motivazione addotta per escludere ai tifosi della Lazio dalla trasferta di Marsiglia. “É una cosa che rischia di creare un precedente pericoloso” afferma Adriano Palozzi, consigliere regionale del Lazio e responsabile nazionale Organizzazione di Cambiamo con Toti, intervenuto nel corso della trasmissione “Sport Academy” su Radio Cusano Campus.

Crea un precedente?
“Purtroppo – prosegue il Consigliere – negli anni abbiamo visto tifoserie ben più violente e non credo che bisogni fare una classifica di chi sia più violento, poiché qualsiasi violenza è sbagliata. Etichettare una tifoseria della capitale d’Italia, come una tifoseria violenta, fascista e proibire addirittura l’ingresso è un’azione discriminatoria che crea un precedente molto pericoloso. Mi auguro che il governo Italiano prenda provvedimenti seri e non solo stigmatizzare a parole o con comunicati stampa quello che è accaduto ma anche con azioni, perché è un precedente inquietante. “