In arrivo il via libera al nuovo protocollo per la gestione dei contagi da coronavirus a scuola. A partire dalla quarantena, che nelle classi di scuole primarie e secondarie scatterà per tutti solo dai tre casi positivi in poi. Niente quarantena, invece, con un solo positivo in classe. La bozza del documento con le indicazioni per “L’individuazione e la gestione dei contatti di casi Covid-19 in ambito scolastico” è stata stilata dall’Istituto superiore di sanità, dai ministeri della Salute e dell’Istruzione e dalle Regioni. Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi, ha commentato il nuovo protocollo ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Quarantena
“Con un solo positivo niente più quarantena per tutta la classe, con due positivi stanno a casa i non vaccinati e frequentano solo i vaccinati –ha spiegato Giannelli-. Discriminazione? Bisogna tutelare tutti quanti, a questo punto ci saranno lezioni a distanza per chi non può frequentare perché rischierebbe di contagiare ed essere contagiato. Ovviamente c’è un corollario: è meglio che ci vacciniamo tutti”.
Aumento dei contagi
“Abbiamo un leggero aumento dei casi negli alunni sotto i 12 anni, però al momento la situazione è sotto controllo” – ha affermato Giannelli.
Obbligo di green pass per il personale
“Oltre il 95% del personale scolastico è vaccinato. Ovviamente in quel 5% ci sono degli irriducibili, ma anche coloro che non possono vaccinarsi per motivi di salute. Non abbiamo avuto problemi particolari nel far rispettare le regole sul green pass, a parte qualche caso sporadico”.