Monitorare la spesa a carico del Servizio sanitario nazionale. Rafforzare le evidenze scientifiche e diffondere l’informazione fra decisori e cittadini. Questi alcuni degli obiettivi dell’applicazione dell’Health technology assessment ai Registri di monitoraggio dei farmaci realizzati dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), in collaborazione con la Società italiana di health technology assessment (Sihta), in virtù di un accordo finalizzato a luglio 2021. Ne ha parlato questa mattina, nel corso del programma Genetica Oggi curato e condotto da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, il Prof. Francesco Saverio Mennini, Presidente SIHTA.

Farmaci e sanità

“Scopo dell’accordo è organizzare uno sviluppo scientifico dei dati a disposizione per concorrere a una informazione scientifica pubblica e migliorare gli standard di cura”, ha dichiarato il Presidente Mennini. “L’importanza dei dati raccolti nella pratica clinica attraverso i Registri ci consente di avere una verifica a posteriori delle evidenze sperimentali e dell’uso del farmaco nel nostro contesto assistenziale.  Questa è un’informazione importante che va diffusa all’esterno. Ma oltre a consolidare l’attività dei Registri, i primi risultati ci dicono quanto sia rilevante informare il decisore a tutti i livelli e i cittadini”.

Conclusioni e futuro

“L’idea progettuale consiste nell’effettuare analisi simili a questa anche per altri raggruppamenti di farmaci – ha concluso Mennini -. Credo che questo inizio di collaborazione e i risultati emersi siano fondamentali per sottolineare come l’accesso alla informazione e i registri collegati all’HTA da parte di istituzioni, decisori, aziende e cittadini sia rilevante per una corretta ed efficiente programmazione sanitaria. Ma non solo, anche per disegnare i modelli organizzativi e gestionali che torneranno utili alla luce del Pnrr per rafforzare il sistema ospedale-territorio”.

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