Campidoglio: domenica 7 novembre ingresso gratuito nel Sistema Musei di Roma Capitale, come ogni domenica d’inizio mese. L’iniziativa, promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali è un’occasione per visitare mostre e siti archeologici della città aperti a tutti i cittadini gratuitamente. Cosa c’è di più rilassante che una domenica passata a rivivere le bellezze romane?
I musei visitabili
I musei che si possono visitare sono: i Musei Capitolini, i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, il Museo dell’Ara Pacis, la Centrale Montemartini, il Museo di Roma, il Museo di Roma in Trastevere, la Galleria d’Arte Moderna, i Musei di Villa Torlonia, il Museo Civico di Zoologia, il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, il Museo Napoleonico, il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, il Museo di Casal de’ Pazzi, il Museo delle Mura e la Villa di Massenzio.
La mostra Alberto Biasi all’Ara Pacis
Capidoglio: vista la quantità di capolavori esposti e di strutture disponibili, i musei civici aprono le porte gratuitamente per consentire ai visitatori di ammirare i capolavori delle collezioni permanenti e le numerose mostre temporanee in corso. Nei Musei Capitolini è possibile osservare, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi, il progetto espositivo multimediale L’eredità di Cesare e la conquista del tempo: narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità; nell’Esedra di Marco Aurelio, la mano del colosso bronzeo di Costantino è stata ricomposta con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre www.museicapitolini.org. Al Museo dell’Ara Pacis è in corso la mostra Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra in Italia www.arapacis.it.
Le altre mostre
Napoleone è un altro grande protagonista del percorso che Roma offre, la mostra Napoleone e il mito di Roma, ai Mercati di Traiano – Musei dei Fori Imperiali, è dedicata all’attività di scavo ed è legata al bicentenario della sua morte e alle ultime indagini archeologiche nell’area dei Fori Imperiali www.mercatiditraiano.it. È ancora l’imperatore francese il protagonista dell’esposizione Napoleone. Ultimo atto, al Museo Napoleonico, sulle vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore stesso www.museonapoleonico.it. Un’ampia selezione di mosaici, capolavori delle collezioni capitoline poco conosciuti al grande pubblico, è invece esposta in Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline alla Centrale Montemartini www.centralemontemartini.org. Sono due le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere: Prima, donna. Margaret Bourke-White, retrospettiva che documenta attraverso oltre 100 immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo; e Calogero Cascio. Picture Stories, 1956-1971, primo lavoro antologico e storico-critico dedicato a uno dei grandi protagonisti della fotografia italiana del secondo Novecento www.museodiromaintrastevere.it.
Museo Carlo Bilotti, Villa Borghese e Casino dei Principi, Villa Torlonia
Villa Borghese contiene al suo interno il Museo Carlo Bilotti, Felice Levini. Orizzonte degli eventi illustra in maniera completa ed esaustiva l’universo dell’artista romano, dalle sculture alle carte, dai dipinti alle ceramiche. La mostra al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Piero Raspi: dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005, percorre invece la vicenda artistica di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, la cui pittura si è evoluta dalle esperienze più costruttive degli anni Sessanta a quelle più liriche tipiche degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Sempre a Villa Torlonia, ma alla Casina delle Civette, nella mostra Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini, tra tradizione e sperimentazione l’arte della calligrafia araba si confronta con l’antica tecnica incisoria dando luogo ad un lavoro corale in cui in un dialogo serrato si manifestano diverse culture, lingue e alfabeti www.museivillatorlonia.it.
Galleria d’Arte Moderna, Ciao Maschio
Per finire, la Galleria d’Arte Moderna propone: “Ciao maschio”. Volto potere e identità dell’uomo contemporaneo, descrive l’evoluzione della rappresentazione e del ruolo dell’uomo nella società e l’influenza che i cambiamenti hanno avuto sulle arti, in particolare dalla seconda metà degli anni Sessanta fino al presente periodo post-ideologico. Vinicio Berti. Antagonista Continuo: selezione di dipinti che ricostruiscono le fasi tematiche e iconografiche dell’artista oltre a un’inedita documentazione d’archivio e fotografica. All’esterno e all’interno della Galleria sono inoltre visibili le sculture iperrealiste di Carole A. Feuerman e, nel chiostro, Sten Lex. Rinascita mostra una selezione di opere dei due noti muralisti italiani www.galleriaartemodernaroma.it. Fanno eccezione alla gratuità: la mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, prorogata fino al 9 gennaio 2022, con oltre 90 opere selezionate tra i 620 marmi catalogati e appartenenti alla collezione Torlonia, la più prestigiosa collezione privata di sculture antiche. La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, al Museo di Roma, con la quale, a distanza di 110 anni dalla sua partecipazione all’Esposizione Internazionale dʼArte del 1911, Gustav Klimt torna in Italia. A queste ultime è consentito l’ingresso ridotto per i possessori della MIC Card.
Ph: Annalisa Colavito