Come descrivere il mercato del lavoro ai giorni nostri? Dinamico, veloce e differente in base al sesso. La pandemia e l’avanzamento tecnologico hanno portato sempre più aziende a richiedere personale tecnico in alcuni ambiti specifici e a mettere da parte una serie di ruoli ormai definibili superati.
Una ricerca del W.E.F. (World Economic Forum) ha riconosciuto 8 campi per cui è in costante aumento la domanda di personale in circa 20 Stati. Il monitoraggio dei ‘lavori del futuro’ ci fornisce così, un indicatore di quanto la parità di genere verrà rispettata negli ambiti lavorativi tra un numero indefinito di anni. Tuttavia si parla ancora di Gender Gap poichè i dati mostrano che solo 2 sulle 8 categorie di lavori emergenti (prese in considerazione dal WEF) impiegano pari forza lavoro tra uomini e donne. Al contrario, le altre mostrano una grave sotto rappresentazione delle donne.

Qual è il significato di tutto ciò, riportato al mondo del lavoro?

In primis, che il mercato del lavoro continua a mostrare una tendenza a dividere in base al sesso le diverse professioni, e in secondis che questo pregiudizio ha un impatto sulle decisioni di studio sulle future lavoratrici. Infatti, oggi solo meno di un terzo delle studentesse al mondo sceglie di seguire facoltà di scienze, tecnologia, ingegneria e matematica (STEM) anche perché sono meno rappresentate in quell’ambito: le donne che ci lavorano sono meno, guadagnano meno e fanno meno carriera.

Poi, se i ruoli emergenti sono anche quelli che vedono una retribuzione superiore alla media, la mancanza di donne in questi ambiti aumenterà il divario salariale tra i generi.

 

Soluzioni sul campo per risolvere il gender gap

Diventa quindi fondamentale appianare queste differenze fin da subito, e per fortuna non mancano le soluzioni.

Will_ita, nel suo canale instagram, ha proposto così delle iniziative per accelerare l’inserimento delle donne negli ambiti di lavoro del futuro. Le istituzioni e le aziende hanno un ruolo centrale, infatti dovrebbero:
– ripensare i modelli di leadership attualmente dominanti, proteggendo un sano equilibrio tra lavoro e vita privata;
– implementare politiche di formazione continua per l’avanzamento delle donne in posizioni manageriali;
– impegnarsi per modellare la cultura attuale in favore di un superamento della disuguaglianza di genere.

Quote rosa, vuol dire avanzamento della società. Poiché una società di diritto, che protegge tutti i cittadini, non fa distinzione di sesso.