Il made in Italy alimentare non è fatto solo da prodotti che affondano le proprie radici nelle tradizioni agricole del Belpaese, ma anche dalla capacità di reinterpretare produzioni che appartengono alla cultura di terre lontane. Tra questi prodotti spicca lo zafferano, la cui importanza si è da poco celebrata. Il 30 ottobre infatti, ricorreva la giornata dello zafferano. Non è casuale che ciò sia avvenuto nel pieno del periodo della raccolta (che va da metà ottobre a metà novembre). Di questa pregiata spezia, ne abbiamo parlato nel programma Unicum, Itinerari di viaggio lunedì 1 novembre, su Cusano Italia Tv (ch 264 dtt) con Monia Leo e Alessandro Bianchi. I due giovani imprenditori agricoli hanno sviluppato Il petalo viola, la loro attività, a Veroli, in provincia di Frosinone.
Il petalo viola, un’idea di Monia Leo e Alessandro Bianchi
Alessandro e Monia, sono due giovani ragazzi che ancora credono all’unione tra Uomo e Natura. Il Petalo Viola (https://www.ilpetaloviola.eu/) nasce nel 2018. “Utilizziamo i semi che la Natura ci offre” così si presentano i due giovani imprenditori. Si intuisce in questo modo il profondo rispetto e il loro grande amore per la terra. Valore guida anche il riconoscimento delle potenzialità del terreno di Veroli. “Per dimostrarlo abbiamo scelto lo zafferano perché è una spezia elegante, con importanti proprietà. Avevamo intenzione di farla conoscere per portare innovazione e valorizzare il nostro territorio” ha detto Monia.
L’oro rosso della cucina
E’ considerato l’oro rosso della cucina, e non solo per via del colore: la spezia che coi suoi fiori viola colora l’autunno prima di cedere il passo all’inverno. E’ la spezia dall’aroma e dal gusto inconfondibili, che colora e valorizza qualunque pietanza arricchendola di fragranza e sapore. La regione più conosciuta in Italia per la sua produzione è l’Abruzzo, e in particolare l’altopiano di Navelli, in provincia dell’Aquila. Talvolta sottovalutiamo l’importanza di questo ingrediente. Lo zafferano è un ingrediente nobile e prezioso, dalle importanti proprietà. Pensate che un grammo di pistilli della miglior qualità può arrivare a costare 30 euro. Per questo già il latino Plinio, nel I secolo dopo Cristo, raccontava delle contraffazioni di questa spezia. Lo zafferano può infatti essere mescolato con macinati di curcuma, cartamo o calendula. Oltre che per sue altissime qualità degustare e curative, vale tanto anche per il grande lavoro di ottenimento della spezia. È arrivato in Europa dai Paesi Arabi e in particolare in Italia nel 1200, grazie a un monaco benedettino che lo portò in Abruzzo clandestinamente dalla Spagna.
Aquila: fioritura in pieno ma manca la manodopera
È di qualche giorno fa una notizia che arriva dal comprensorio dello Zafferano dell’Aquila d.o.p., composto dai comuni: Barisciano, Caporciano, Fagnano alto, Fontecchio, L’Aquila, Molina Aterno, Navelli, Poggio Picenze, Prata d’Ansidonia, San Demetrio nei Vestini, S. Sembra che decine di migliaia di fiori stanno spuntando senza sosta su tutto il comprensorio dello Zafferano dell’Aquila Dop ma manca la manodopera che raccolga i fiori, prima che questi si aprano. La fioritura boom fa prevedere un aumento della produzione di zafferano rispetto all’anno passato. “Nel 2020 sono stati prodotti complessivamente circa 23 chili di Zafferano, il cui prezzo di vendita è tra i 24 e 25 euro al grammo”, dice Massimiliano D’Innocenzo, presidente del Consorzio di Tutela dello Zafferano dell’Aquila dop. “L’anno scorso è stato un anno anomalo, poiché la fioritura era lenta e lunga”, continua D’Innocenzo, “quest’anno sono esplosi decine di migliaia di fiori tutti insieme.