Con Mario Draghi un G20 con l’Italia finalmente protagonista
Al G20 che si sta tenendo a Roma Mario Draghi viene accolto come una superstar internazionale che arriva al Festival del Cinema di Venezia. Forse mai nella storia recente dell’Italia c’era stato un premier così rispettato dagli altri leader di tutto il mondo.
Joe Biden e la stima per Draghi
Emblematico il suo incontro con il Presidente americano Joe Biden. In alcuni momenti sembrava Draghi essere il presidente degli States e “sleepy” Joe il primo ministro di un’altra nazione certamente meno importante. Ovviamente gli Usa continuano ad essere il faro delle politiche internazionali europee ed italiane ma Mario Draghi è riuscito a ridare all’Italia un ruolo centrale nel dibattito sugli interventi presenti e futuri che coinvolgeranno il nostro pianeta.
Erdogan e Johnson al G20
Addirittura anche il “sultano” turco Recep Erdogn è andato a stringere la mano a Draghi il quale, anni fa, lo aveva definito un dittatore. Acqua passata per il leader turco, consapevole della posizione di privilegio dell’ex numero uno della Bce.
Non solo. Anche il premier britannico Boris Johnson si è “inchinato” a Super Mario. “Congratulazioni per il tuo G20. Lo hai gestito brillantemente, hai fatto un gran lavoro” ha detto Johnson secondo quando riporta l’ANSA, nel corso del bilaterale che ha preceduto l’inizio del vertice. “È incredibile essere qui a Roma perchè il governo italiano ha fatto un ottimo lavoro nell’affrontare il tema dei cambiamenti climatici. Ma queste rovine ci ricordano che, a meno che, non si prendano le giuste decisioni si rischia di sprofondare in secoli bui”, ha aggiunto Johnson.
A prescindere da come andrà a finire la figura di Draghi uscirà ulteriormente rafforzata dal G20 romano. Un ennesimo messaggio ai partiti della maggioranza che, nel frattempo, continuano a litigare su DDL Zan e altre vicende che, a quanto pare, interessano poco al premier.