La serie originale Netflix Squid Game ha conquistato il pubblico della piattaforma di streaming. La serie TV coreana, che avrà anche una seconda stagione, ha battuto ogni record mai fatto registrare da quando Netflix trasmette i suoi prodotti in tutto il mondo.
L’idea di base non è di certo originale dato che era stata vista anche in altri prodotti. Il vero colpo di genio riguarda però un particolare che ha forse contribuito a rendere la serie internazionale.
Chi ha visto Squid Game in Italia lo ha fatto in lingua originale con i sottotitoli. Sarà stato facile notare che, spesso e volentieri, i nomi dei personaggi che leggevamo nei sottotitoli non “corrispondevano” al parlato degli attori.
Una difficoltà che certamente avranno riscontrato tutti gli spettatori, tranne i madrelingua. Allora come hanno fatto gli sceneggiatori e rendere Squid Game un prodotto internazionale? Con i numeri.
Chi è Seong Gi-hun? Scommettiamo che in pochi saprebbero rispondere. Ma se chiedessimo: chi è il numero 456? Tutti direbbero “è il protagonista”. Chi è Oh Il-nam? Bho! Chi è il numero 1? È il signore anziano.
Invece di far scrivere i nomi sugli indumenti che indossano i partecipanti al gioco mortale è stato deciso di utilizzare i numeri, il linguaggio più universale che esiste. Un’idea semplice ma geniale. Lo spettatore vuole immedesimarsi nei protagonisti e riconoscerli grazie al loro numero (anche tra di loro i giocatori si chiamano per numero) ha aiutato certamente.