Quando si pensa ad arte e giovani la prima domanda che ci si pone è se la scuola stia facendo tutto il possibile per fare interessare a una disciplina così articolata come l’arte contemporanea.
Giovani e arte contemporanea, quali soluzioni?
Sempre al centro di polemiche, la gestione manageriale e della comunicazione dei nostri musei è considerata da molti una delle cause dello scarso interesse dei giovanissimi. Certo, non è cosa facile amministrare un museo, specialmente in Italia. Le spese sono elevatissime e in buona parte destinate nel settore della conservazione per assicurare un lungo futuro a ciò che custodiscono.
Negli ultimi anni si sta assistendo a un “ringiovanimento” delle attività dei musei d’arte per fare in modo che gli studenti e gli under 18 si avvicinino a questo mondo. Le iniziative spaziano da workshop, attività ludiche e seminari. Il tutto per poter avvicinare le scolaresche e i giovani all’arte, soprattutto quella contemporanea, con cui si spera di appassionare il pubblico più acerbo.
Le sfide da affrontare
La sfida delle istituzioni culturali italiane dovrebbe focalizzarsi un obiettivo: avvicinare i giovani al museo e farli appassionare in modo autonomo al mondo dell’arte. L’obiettivo è portarli di conseguenza a preferire una visita a una mostra piuttosto che l’ennesima giornata al centro commerciale.
Forse sarà questa missione porterà in futuro una più ampia fetta dei giovani italiani a visitare un museo più di una volta l’anno. E questo non può che essere considerato un obiettivo di primaria importanza per il paese.
Perché il domani sarà sempre in mano ai giovani.