Serie B, in piedi la difesa!
La categoria cadetta dimostra che le partite di vertice sono state decise nel finale
Segno che gli allenatori e gli staff stanno lavorando, ben di più, alla transizione arretrata
La giornata infrasettimanale di Serie B ha completato il suo percorso, in vista del prossimo week-end, e del Monday-match del “Liberati” tra Ternana e Como. I rossoverdi sono stati sconfitti a Cosenza per 3-1 mentre al “Menti” è finita 1-1 tra LaneRossi Vicenza e Monza.
Il big-match dello stadio “Rigamonti” tra Brescia e Lecce è finito in parità. Rete di Dermaku all’81’, risposta immediata (87’) di Bisoli. Il che conferma come le formazioni di vertice sappiano badare, e molto, alle vicende difensive, segreto per permanere, a certi livelli.
Lo stesso discorso vale per Cremonese-Pisa, 1-1. Neroazzurri avanti con il talentuoso Beruatto al 34’. Il punto del pareggio grigiorosso al 93’ grazie a Ciofani. La squadra toscana dimostra di avere le qualità per giocare da compagine dalla mentalità “inglese”: sa imporre la sua maniera di costruire il Calcio e neutralizzare l’altrui sistema anche lontano dalla celeberrima torre.
La Reggina passa al “Renato Curi” con Galabinov al 5’, tanto per mettere le cose subito in chiaro. E la squadra amaranto calabrese sa, come si fa. E al 45’ con la realizzazione di Bellomo, per il 2-0 che vale tre punti per quanto pesano. Avanti la squadra di Reggio Calabria. Ricacciata indietro in graduatoria quella umbra, prima che potesse divenire scomoda per diverse concorrenti alla griglia play-off.
Anche il Benevento legittima i suoi sogni di gloria. Il 2-0 a domicilio al Crotone ne è la più efficace conferma. Siglano il successo sannita Letizia al 37’, Lapadula al 53’. E i giallorossi campani non soffrono di vertigini.
Una delle sorprese è arrivata da Ascoli dove è passata la Spal per effetto di una migliore attenzione difensiva, oltre al gol di Colombo, sopraggiunto al 60’. Il Parma vince 2-1 a Veneto per 2-1 ringraziando la sua saracinesca, rigore parato ad Antonucci (12’). E soprattutto i gol di Vazquez (23’) e Benedyczak (59’). Segna Baldini un secondo calcio di rigore nel finale ma non basta, alla squadra di casa. I tre punti avevano già preso la via dell’Emilia Romagna.
Il Como ribadisce alcune cose positive viste superando di misura (1-0) il Pordenone in riva al lago. Rete di Lagumina nei primissimi minuti e per i neroverdi del Friuli non ci sarebbe stata più, l’opportunità di rientrare per cogliere il terzo pareggio in un campionato preoccupante.
La Serie B conferma di mostrare segnali interessanti. Sia dal punto di vista tattico che nell’impostazione dei particolari. Un torneo complesso, fatto di gente di campo. Che sa lavorare. E si vede.