L’Italia dello sport celebra un altro suo talento. Nicola Bartolini, originario di Cagliari, ha riscritto la sua storia e quella della ginnastica artistica laureandosi campione iridato al corpo libero, a Kitakyushu, in Giappone.
Il giovane sardo regala così all’Italia una medaglia che mancava da 108 anni.
Il successo di Nicola Bartolini, però, ha anche e soprattutto il sapore della rivincita personale nei confronti di un destino olimpico che, più di una volta, gli ha voltato le spalle.
Ma conosciamo meglio la sua carriera. Debutta in Nazionale maggiore nel 2014 con la partecipazione ai Mondiali di Nanning, l’anno seguente prende parte agli Europei di Baku e ai Mondiali di Glasgow. Poi arriva il momento più buio, è sul punto di smettere. Compromette la qualificazione ai Giochi di Rio a causa di un infortunio alla spalla sinistra che torna a ripresentarsi nel 2019 con un nuovo infortunio alla stessa.
Il talento non manca e gli permette di rialzarsi definitivamente alla Pro Patria Bustese, dove da gennaio di quest’anno scrive la storia per l’Artistica maschile italiana conquistando finalmente il suo titolo più importante.