La legge sul suicidio assistito rischia di non vedere mai la luce
I diritti civili continuano a dividere il Parlamento e la legge sul suicidio assistito rischia di fare la stessa fine del Ddl Zan. A denunciare il fatto è il deputato del Movimento 5 Stelle Aldo Penna che, in una nota, ha raccontato quanto sta accaduto durante la riunione congiunta delle commissioni Affari Sociali e Giustizia.
“Il leghista Pagano – ha spiegato Penna – ha minacciato per la legge sul suicidio assistito lo stesso destino del DDL Zan, se i sostenitori del testo base non scenderanno a compromessi”
Suicidio assistito, le fake news
“Ha poi proseguito con toni apocalittici – ha aggiunto Penna- sostenendo che l’approvazione della legge sul suicidio assistito potrebbe portare alla soppressione di vecchi e malati indesiderati. E per finire ha sostenuto che le sentenze della Corte su Cappato non stabiliscono principi vincolanti per il parlamento”.
“Uomini come Pagano sono la negazione del cristiano principio della misericordia e procedono con la forza arrogante delle falsificazioni storiche e documentali a minacce – ha concluso Penna – che vanno solo restituite all’autore perché intraprenda un percorso di ravvedimento che lo metta in sintonia con quesì precetti cristiani di cui pensa di essere difensore”.