Che il mondo del calcio negli ultimi due anni abbia vissuto un momento di forte dissesto finanziario è cosa nota; negli ultimi venti mesi le decisioni adottate dai presidenti dei club della Lega serie A e dalla Figc sono state prese col solo fine di frenare un’emorragia che – complice la pandemia da Covid-19 – ha aperto voragini nei bilanci di società la cui gestione sin lì non era certo stata di impronta francescana.

L’ultima a mettersi su questa pista è stata la Consob(Commissione nazionale per le società e la Borsa), la cui verifica sui conti di alcune società quotate in Borsa ha destato sospetti in merito ad alcune operazioni di mercato riguardanti una serie di plusvalenze. Da qui l’interesse della Covisoc (Commissione di vigilanza sulle società di calcio) che ha deciso di segnalare il tutto alla Procura della Figc e al Presidente federale Gabriele Gravina.

Soldi e calcio

Seguire i soldi, già. Ma come farlo trattandosi di valutazioni impossibili da stabilire oggettivamente? Certo, a scorrere le 42 operazioni su cui si sono concentrate le due Commissioni qualche dubbio viene. Cifre ricorrenti, movimenti ciclici, plusvalenze messe a bilancio in linea col valore di alcune operazioni.

Non è la prima volta che la cosmesi finanziaria appare nel mondo della serie A, e ad oggi l’unico precedente riguarda alcuni scambi tra il Chievo e il Cesena – anno 2018 -, con i veneti puniti di tre punti al termine di un processo penale in cui vennero portare in aula intercettazioni telefoniche a supporto della tesi accusatoria.

Oggi invece siamo ancora in una fase preliminare, alla Juventus sono state chieste ulteriori informazioni su alcune operazioni da lei effettuate e presenti tra le 42 al centro della verifica in questione. Di certo per gli ispettori federali il compito non sarà facile: oltre a verificare se sia trattato o meno di valutazioni fittizie, dovranno anche accertare che non ci siano stati effettivi movimenti di denaro.

In assenza di linee guida condivise tese a stabilire il valore di ciascun calciatore, seguire i soldi potrebbe non bastare; la pista non è semplice, interrogarli a fondo è il miglior modo per mettersi in cammino.