Ecobonus! A partire dalle ore 10 della giornata odierna, 27 ottobre 2021, sarà possibile prenotare sulla piattaforma Ecobonus del Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni. Il contributo, rifinanziato con 100 milioni di euro dal Decreto fiscale, sarà poi erogato fino a esaurimento delle risorse.
“A partire dalle 10.00 del 27 ottobre 2021 sarà possibile prenotare sulla piattaforma Ecobonus del Mise gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, dopo che è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto fiscale che ha rifinanziato per il 2021 il fondo automotive con ulteriore 100 milioni di euro”.
Cos’è l’Ecobonus?
L’Ecobonus è una misura portata avanti dal Governo guidato dal premier Mario Draghi per aiutare finanziariamente coloro che decidono di acquistare dei veicoli con ridotte emissioni. Importante precisare che si tratta di bonus valido per tutti e non legato alla situazione economica della persona che richiede la misura, visto che non è prevista la presentazione dell’ISEE.
Quali sono le categorie dei veicoli agevolabili?
- Automobili (categoria M1) destinate al trasporto di persone. Devono essere nuove di fabbrica, avere emissioni che non superano i 60 g/km ed essere vetture acquistate e immatricolate dal 1 marzo 2019 e fino al prossimo 31 dicembre 2021. Inoltre il prezzo di listino non deve essere superiore ai 50.000 euro compresi tutti gli optional.
- veicoli commerciali e speciali (categoria N1 e M1 speciali). Categoria N1 sono i veicoli destinati al trasporto di merci. Per M1 Speciali si intendono ad esempio veicoli blindati, camper, ambulanze, auto funebri e veicoli con accesso per persone in sedia a rotelle.
- ciclomotori e motocicli (categoria L): veicoli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7. Per questi non sono previsti limiti di potenza. Il nuovo acquisto deve essere nuovo di fabbrica, elettrico o ibrido.
Come vengono ripartiti i contributi del fondo?
Le nuove risorse vengono ripartite in quattro capitoli:
- 65 milioni per acquistare i veicoli con emissioni comprese tra 0-60 g/km CO2. Il contributo è riconosciuto anche per gli acquisti in leasing e si differenzia a seconda della fascia di emissioni (0-20 o 21-60) .
- 20 milioni per l’acquisto di veicoli commerciali e speciali, di cui 15 milioni esclusivamente per i veicoli elettrici. Il contributo è riconosciuto fino a un massimo di 8.000 euro e si differenzia in base alla “Massa Totale a Terra – MTT” e all’alimentazione.
- 10 milioni per acquistare, esclusivamente con rottamazione, i veicoli con emissioni comprese tra 61-135 g/km CO2. E’ riconosciuto un contributo di 1.500 euro;
- 5 milioni per l’acquisto di veicoli di categoria M1 usati, di classe Euro non inferiore a 6 ed emissioni fino a 160 g/km di CO2. E’ riconosciuto un contributo fino 2.000 euro, calcolato in base alla fascia di emissione. Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.
Per usufruire del contributo è necessario rottamare una vettura immatricolata prima del gennaio 2011, o che abbia raggiunto i dieci anni nel periodo in cui viene richiesto l’ecobonus.
ECOBONUS. Si parla di click day?
Avverte il Mise, che non sarà un click day e quindi non sarà necessario affrettarsi nei primi giorni. La procedura, prevede infatti due momenti distinti. La prima fase sarà quella di apertura dello sportello dedicata esclusivamente alla registrazione dei concessionari, che potranno iscriversi e caricare i propri dati identificativi. La seconda, dopo specifica comunicazione, dove si potrà inserire l’ordine e prenotare l’incentivo.
Dalla prenotazione si avranno poi fino a 180 giorni di tempo per la consegna del veicolo.
Per assicurare procedure di prenotazione corrette e trasparenti, sulla piattaforma sarà presente un contatore di risorse per seguire in tempo reale la disponibilità finanziaria del bonus.