Oggi presidio sotto l’autorità portuale per green pass e tamponi gratuiti
Si sta pian piano normalizzando la situazione al porto di Genova, teatro di diverse proteste dei lavoratori contro il green pass e per chiedere tamponi gratuiti per chi non si è vaccinato. Mentre la campagna vaccinale accelera, i portuali hanno deciso di passare ad una forma di protesta diversa rispetto a quella portata avanti negli ultimi giorni. Ieri sera, infatti, sono stati riaperti i varchi portuali Albertazzi e San Benigno a Genova, bloccati dalla mattina per lo sciopero di 48 ore indetto dall’Usb e partito a mezzanotte.
I portuali hanno incrociato le braccia per ribadire ancora una volta la loro contrarietà al certificato verde per lavorare e per chiedere che i tamponi per i colleghi non vaccinati fossero a carico dell’ente.
Tamponi gratuiti per il green pass
Una delegazione dei lavoratori ha incontrato ieri il prefetto Renato Franceschelli, portando avanti la richiesta di punti tampone gratuiti, accessibili a tutti gli operatori, indotto compreso, in postazioni adiacenti ai luoghi di lavoro e in orari funzionali.
Per il sindacato Usb non sono arrivate risposte soddisfacenti, tanto che lo sciopero è stato confermato anche per oggi. Non sono previsti, però, nuovi blocchi ai varchi, ma un presidio di protesta sotto la sede dell’Autorità portuale, a palazzo San Giorgio, a partire dalle 9.30.