Rome Art Week (Padovan Di Benedetto): “Volano economico per la città”.  L’intervista all’ideatore della settimana dell’arte romana per Cusano Italia Tv (ch 264 dtt) nel programma dedicato agli appuntamenti culturali nel nostro Paese,  Unicum, itinerari di viaggio.

Fare sistema e lavorare insieme come obiettivo: creare sinergia è sinonimo di evoluzione

E’ una dichiarazione d’amore a Roma, quella di Massimiliano Padovan di Benedetto, ideatore di Rome Art Week che crede che la Capitale non sia seconda a nessuna città e per dimostrarlo ha bisogno di tirare fuori la sua arma migliore, l’arte. «Roma è percepita ancora come la città in cui si possono vedere le vestigia antiche. L’arte antica è importante ma l’arte contemporanea sarà antica nel futuro. Far accadere cose e far accadere cultura serve a far innalzare il tessuto socio economico della città.  Se non cambia la percezione di Roma, il lavoro dei musei sarà vano. Rome Art Week vuole fare sistema e mettere insieme professionisti dell’arte e artisti della scena romana, per “costringerli” a lavorare insieme. Una settimana che vuole dare risalto all’arte contemporanea ma vuole anche essere volano per l’economia perché a rendere grande una città sono la qualità della vita e del turismo».

Creare sinergia è sinonimo di evoluzione ed è la mission di Rome Art Week che, già alla sesta edizione, tiene conto per aderirvi del solo ma ineludibile, requisito di professionalità. Continua Massimiliano Padovan Di Benedetto «Rome Art Week è anche una occasione di costruzione di opportunità lavorative e di valorizzazioni delle professioni con il sostegno della presenza massiccia di istituzioni straniere che di fatto sono presenti a Roma ma sono state poco coinvolte nelle iniziative culturali».

Una settimana dedicata all’arte contemporanea

L’arte contemporanea anima la Capitale dal 25 al 30 ottobre 2021: un evento diffuso con mostre personali e collettive, open studio, performance, talk, visite guidate gratuite, eventi e appuntamenti virtuali che ha l’obiettivo di costruire una rete tra tutti gli operatori del settore e il pubblico. Protagonisti musei, gallerie, spazi espositivi, curatori, artisti, associazioni, fondazioni . Oltre 500 le partecipazioni, così suddivise: 142 gallerie e istituzioni con sede a Roma, 339 artisti e 58 curatori che lavorano nella Capitale proporranno oltre 370 eventi tra esposizioni, incontri e open studio sparsi in tutti e 35 quartieri di Roma.

La partecipazione delle realtà internazionali

Tra le grandi novità della sesta edizione, l’adesione di diverse realtà internazionali. Tra queste la Casa Argentina, il Forum Austriaco di Cultura, la Real Academia de España, la Temple University Rome, l’AAIE Contemporary Art Center, la Galleria Bulgaria, l’ Istituto Italo Latino Americano, solo per citarne alcune. Numerosi anche gli artisti stranieri chiamati ad esporre i propri lavori in occasione di RAW 2021, provenienti da 22 paesi: Israele, Brasile, San Salvador, Maryland, Sri Lanka, Francia, Grecia, Palestina, Regno Unito, Cina, Polonia, Hawaii, Russia, Montana, Nepal, Germania, Venezuela, Olanda, Siberia, Svizzera, Tailandia, Colombia.

Kou Gallery, quartiere generale

Quartiere generale della Rome Art Week 2021 è la KOU Gallery, gestita da Massimiliano Padovan Di Benedetto, che presenterà “Territori Visivi” una rassegna di video arte curata da Massimo Scaringella.

Oltre 300 artisti che Rome Art Week ha accolto nel suo network. Una preziosa occasione per visite guidate, percorsi speciali e studiati ad hoc alla scoperta dei quartieri più caratteristici di Roma, come ad esempio Trastevere, Testaccio, Pigneto e Campo de’ Fiori. Numerosi anche gli eventi speciali: talks, dibattiti, presentazioni in presenza e online. Un vero e proprio viaggio a 360° nelle fucine dell’arte contemporanea romana.