Il Consiglio di Stato ha stabilito che è legittimo l’obbligo di vaccino per il personale sanitario. Sul tema Alessandro Grimaldi, direttore dell’Unità operativa di malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila e segretario di Anaao assomed Abruzzo, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
La sentenza
“Si è capito perfettamente che il vaccino funziona, è un gran prodotto, molto efficace –ha affermato Grimaldi-. La sentenza non fa altro che confermare la tendenza generale, la maggior parte degli operatori sanitari si è vaccinata, oggi non muoiono più gli operatori sanitari perché sono vaccinati, è crollato anche il tasso di infezioni degli operatori sanitari. Deve prevalere l’interesse generale sulle pulsioni dei singoli”.
L’efficacia del vaccino
L’evidenza scientifica ci dice che in questo momento gli effetti gravi imputabili presumibilmente al vaccino sono 16 su oltre 80 milioni di dosi somministrate. Anche il discorso delle cosiddette miocarditi è stata in percentuale clamorosamente ridimensionata, così come la fake news sulla possibile infertilità causata dal vaccino. Di fronte a tutte queste evidenze scientifiche non capisco come ci possano essere medici che hanno dubbi, a questo punto dovremmo mettere in discussione qualsiasi terapia, non si capisce perché questa gente si ostini a non vaccinarsi ben sapendo che le conseguenze del covid sono ben più gravi rispetto ai possibili effetti collaterali del vaccino”.
La situazione covid in Gran Bretagna
“La Gran Bretagna è stato uno dei primi Paesi ad avviare una campagna di vaccinazione di massa, adesso sta scontando riaperture troppo disinvolte e l’abbandono dei dispositivi di protezione individuale. Non bisogna abbandonare i dispositivi di protezione individuale come le mascherine al chiuso. L’Italia da questo punto di vista sta dando un buon esempio”.