Antonio Misiani, senatore e responsabile economico del PD, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

 

Sul risultato dei ballottaggi. “Un conto è il voto comunale, un altro è il voto politico –ha affermato Misiani-. Nelle amministrative siamo stati sicuramente più convincenti della destra. Il dato di astensionismo è fortissimo e non può che interrogare tutte le forze politiche”.

Sulla legge di bilancio. “C’è una coalizione di governo molto eterogenea, però credo che la manovra che sta prendendo forma sarà condivisibile per il Pd per molte sue parti, mette soldi aggiuntivi per la sanità, taglia le tasse ai lavoratori. Ovviamente il fatto che ci siano nel governo forze molto diverse da noi è inevitabile che si rifletta sulle scelte politiche”.

Sul reddito di cittadinanza. “Uno strumento per dare supporto alle persone in condizioni di povertà è indispensabile. E’ una misura che va mantenuta, ma va anche cambiata perché ci sono tante cose che non funzionano. Anche il rapporto della Caritas fa delle proposte che trovo molto condivisibili. Ci sono tanti poveri che oggi non ricevono questo reddito. Bisogna iniziare a dare un segno di mantenimento di uno strumento che guai ad abolirlo, però bisogna anche fare un giusto tagliando”.