Il Prof. Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.
Sulle manifestazioni contro il Green pass. “Vedo una deriva molto pericolosa –ha affermato Bassetti-. Avere propagandato in questi anni che uno vale uno ha fatto sì che la gente pensi che lo stesso valga nella medicina e nella scienza. Pensano che quello che va in piazza a dire ‘Bassetti coglione’ valga quanto quello che dica Bassetti. Se la politica non è in grado di difendere la scienza e la medicina, allora la medicina e la scienza le declinano la politica, che è quello che è successo, con continue invasione di campo. Quello che avviene nelle piazze l’ha voluto la politica, non si stupiscano i politici se la gente va in piazza a dire certe cose perché sono stati proprio alcuni politici a dire che i vaccini fanno male, che i tamponi possono durare una settimana, ecc… Mi accusano di fare politica, io faccio il medico, se poi dire che bisogna vaccinarsi vuol dire fare politica allora farò sempre politica. Negli ultimi mesi ho deciso di non accettare più contraddittori in tv con gente che dice che il covid si cura con la liquirizia, perché uno non vale uno. Purtroppo oggi la tv è piena di questa gente. Se gli italiani preferiscono ascoltare ciarlatani, maghi e fattucchiere facciano pure. Io ho parlato di movimenti eversivi già 7 mesi fa, dov’era la magistratura allora? Nella piazza di Roma c’erano sicuramente tante persone perbene, ma anche delinquenti che andavano perseguiti dall’inizio, da quando minacciavano e insultavano sui social. Se non c’è da parte delle istituzioni un pugno di ferro su questo, evidentemente continueremo a vedere certe cose”.